Cina: a marzo +6,5% a/a per la produzione industriale, +4,6% a/a per le vendite al dettaglio
Diversi i dati macro in calendario oggi per la Cina. Oltre al Pil in primo piano le vendite al dettaglio che hanno registrato a marzo una crescita annua del 4,6% dal precedente +4%, battendo le attese ferme a +4,3%. Migliore delle attese e in crescita anche la produzione industriale che è salita sempre a marzo del 6,5% su base annua contro il precedente +5,9%.
Breaking news
Ad aprile, le vendite di case nuove negli Stati Uniti hanno sorpreso gli analisti con un aumento del 10,9%, superando le aspettative. Questo incremento ha portato il tasso annualizzato a 743.000 unità , un dato superiore alle previsioni di 695.000 unità . Il prezzo mediano delle abitazioni è salito a 407.200 dollari, mentre il prezzo medio ha raggiunto i 518.400 dollari.
La borsa di Wall Street apre in ribasso, influenzata dalle dichiarazioni di Donald Trump sui dazi e dalle previsioni sui future statunitensi. Trump minaccia dazi del 50% sulle importazioni dall’Unione Europea e del 25% sui prodotti Apple non fabbricati negli USA. Nel contesto macroeconomico, attenzione sui dati delle vendite di case nuove. Indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq in calo.
Donald Trump ha proposto l’introduzione di un dazio del 50% sui prodotti dell’Unione europea a partire dal 1° giugno 2025, a meno che non siano fabbricati negli Stati Uniti. Questa mossa mira a contrastare il deficit commerciale con l’UE, che secondo Trump ammonta a oltre 250 miliardi di dollari annui. L’ex presidente ha criticato le barriere commerciali e le politiche dell’UE che, a suo avviso, penalizzano le aziende americane.
Le azioni di Hong Kong hanno registrato un rialzo, sostenute dall’iniezione di 500 miliardi di yuan nel sistema finanziario da parte della banca centrale cinese. Questa mossa, insieme a un taglio sui tassi di deposito, mira a incentivare la redditivitĂ bancaria e la spesa. Nonostante il miglioramento a Hong Kong, gli indici di Shanghai e Shenzhen hanno chiuso in ribasso.