Borse europee positive, focus su inflazione Uk e Usa
Le principali Borse europee iniziano la seduta infrasettimanale positive nel giorno dell’inflazione Usa. Anche Piazza Affari parte col segno più, con l’indice Ftse Mib che continua a muoversi sopra i 32mila punti alla vigilia della chiusura per la festività del Ferragosto. In questo momento il Ftse Mib sale dello 0,6% a 32.198 punti, mentre il Dax e il Cac40 avanzano dello 0,44% e dello 0,68%.
Segno positivo anche per l’indice inglese Ftse 100 che sale dello 0,55%. Stamattina l’inflazione UK per il mese di luglio ha mostrato un calo dello 0,2% su base mensile mentre su base annua ha registrato una crescita al ritmo del 2,2% dal 2% della passata rilevazione. Il mercato si attendeva una crescita annua del 2,3% e una flessione mensile dello 0,1%.
Guardando all’agenda macro odierna, in uscita per la zona euro la produzione industriale e la nuova lettura del Pil relativo al secondo trimestre 2024.
Il dato più atteso della settimana e della giornata è il Cpi Usa in uscita alle 14:30 ora italiana. Secondo le attese del consensus, il dato di luglio dovrebbe attestarsi al 3% annuo (in linea con la passata lettura) ma rallentare a livello ‘core’, al 3,2% dal 3,3%. Un dato che sarà utile, unito ai prezzi alla produzione di ieri, alla Federal Reserve (Fed) in vista della riunione di settembre in cui si attende il primo taglio dei tassi.
Breaking news
Seduta negativa per Piazza Affari e in Europa, mentre Wall Street arretra dopo i nonfarm payrolls. In calo i rendimenti obbligazionari
La borsa di New York registra un leggero aumento nonostante i dati sull’occupazione inferiori alle aspettative. Gli analisti prevedono un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
Il rapporto sull’occupazione di agosto negli Stati Uniti ha evidenziato una crescita dei posti di lavoro inferiore alle previsioni degli analisti. Nonostante ciò, il tasso di disoccupazione è sceso e i salari orari medi sono aumentati.
Il 12 e 13 settembre, Boeing affronterà un importante sciopero generale, il primo in 16 anni, con 32mila dipendenti coinvolti. Le trattative con i sindacati sono in corso per evitare l’astensione dal lavoro.