Borsa di Tokyo in recupero: Nikkei chiude a +0,61%
La Borsa di Tokyo segna un altro giorno di crescita, proseguendo il suo recupero per la terza sessione consecutiva. L’inizio della settimana era stato segnato da un calo del 2,66% dovuto all’annuncio dei dazi da parte degli Stati Uniti verso Canada, Messico e Cina. Oggi, l’indice Nikkei ha registrato un incremento dello 0,61%, superando nuovamente la soglia dei 39.000 punti, chiudendo a 39.066,53. Parallelamente, il Topix ha visto un aumento dello 0,25%, arrivando a 2.752,2 punti.
Nissan ha messo a segno un rimbalzo positivo del 7,3% dopo il calo del 5% del giorno precedente, causato dalle voci di un’interruzione nel progetto di fusione con Honda, il cui titolo oggi è sceso del 4%. Anche Nomura ha registrato una crescita del 3,7%, trainata dai risultati finanziari dei primi nove mesi dell’anno.
Nel frattempo lo yen continua a rafforzarsi, con un cambio di 152,68 per un dollaro.
Breaking news
Rothschild & Co ha registrato un aumento del 60% degli utili netti nel 2024, raggiungendo i 440 milioni di euro. Nonostante un contesto di mercato instabile, la banca ha mantenuto solidi risultati grazie alla gestione patrimoniale e alle operazioni di consulenza. La società ha gestito 124 miliardi di euro nel private banking e 28 miliardi in fondi specializzati.
Wall Street apre con segni negativi tra la confusione sui dazi e i timori di una recessione imminente. Dow Jones, S&P-500 e Nasdaq 100 registrano perdite significative. Gli investitori sono in allerta per i dati trimestrali di Fedex e Nike, che potrebbero indicare un rallentamento dell’economia statunitense. L’agenda macroeconomica offre pochi spunti.
Il gruppo Astm, leader nella gestione di reti autostradali e nel settore EPC, registra un significativo aumento del volume d’affari nel 2024, grazie ai risultati in Italia e Brasile. L’azienda si consolida come player internazionale nel campo delle concessioni autostradali e della tecnologia infrastrutturale.
L’Italia compie un significativo passo avanti verso la decarbonizzazione con l’apertura della nuova unità a ciclo combinato da 800 MW presso la Centrale Ep Produzione di Tavazzano e Montanaso. Questo progetto, sostenuto da un investimento di circa 400 milioni di euro, è realizzato con la tecnologia avanzata di Ansaldo Energia e punta a migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di CO2 e NOx.
