Borsa di Tokyo chiude in ribasso: il Nikkei perde lo 0,8%
La giornata di contrattazioni alla Borsa di Tokyo si è conclusa con una nota negativa, con l’indice Nikkei che ha subito una flessione dello 0,8%, chiudendo a 39.149,43 punti. Questo calo è stato principalmente influenzato dalle prese di profitto, un fenomeno comune nei mercati finanziari, e dal peso significativo dei conglomerati dell’industria pesante.
Tra i titoli che hanno registrato perdite, spiccano Itochu, Mitsubishi e Mitsui & Co, con ribassi rispettivamente del 2,8%, 1,1% e 1,5%. Questi conglomerati sono stati particolarmente colpiti dalle dinamiche di mercato odierne, contribuendo al generale andamento negativo dell’indice Nikkei.
In controtendenza, il colosso dell’elettronica Sony ha registrato una performance eccezionale. Le azioni di Sony hanno raggiunto un livello record, chiudendo la giornata con un incremento dell’8,7%. Questo risultato positivo è stato un raggio di sole in una giornata altrimenti segnata dal calo.
Breaking news
Rothschild & Co ha registrato un aumento del 60% degli utili netti nel 2024, raggiungendo i 440 milioni di euro. Nonostante un contesto di mercato instabile, la banca ha mantenuto solidi risultati grazie alla gestione patrimoniale e alle operazioni di consulenza. La societĂ ha gestito 124 miliardi di euro nel private banking e 28 miliardi in fondi specializzati.
Wall Street apre con segni negativi tra la confusione sui dazi e i timori di una recessione imminente. Dow Jones, S&P-500 e Nasdaq 100 registrano perdite significative. Gli investitori sono in allerta per i dati trimestrali di Fedex e Nike, che potrebbero indicare un rallentamento dell’economia statunitense. L’agenda macroeconomica offre pochi spunti.
Il gruppo Astm, leader nella gestione di reti autostradali e nel settore EPC, registra un significativo aumento del volume d’affari nel 2024, grazie ai risultati in Italia e Brasile. L’azienda si consolida come player internazionale nel campo delle concessioni autostradali e della tecnologia infrastrutturale.
L’Italia compie un significativo passo avanti verso la decarbonizzazione con l’apertura della nuova unitĂ a ciclo combinato da 800 MW presso la Centrale Ep Produzione di Tavazzano e Montanaso. Questo progetto, sostenuto da un investimento di circa 400 milioni di euro, è realizzato con la tecnologia avanzata di Ansaldo Energia e punta a migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di CO2 e NOx.