Bmw, utile netto in calo del 26,4% nel primo trimestre 2025
Il gruppo Bmw ha riportato una significativa flessione dell’utile netto nel primo trimestre del 2025, evidenziando un calo del 26,4% che ha portato l’utile a 2,173 miliardi di euro. Questo risultato è stato influenzato principalmente dalla contrazione delle vendite in Cina, un mercato cruciale per l’azienda.
I ricavi complessivi del gruppo hanno subito una diminuzione del 7,8%, attestandosi a 33,758 miliardi di euro, mentre l’ebit è sceso del 22,5% a 3,142 miliardi di euro. Durante il trimestre, Bmw ha venduto 586.117 veicoli, registrando una flessione dell’1,4%, con circa 520.000 unità vendute sotto il marchio Bmw, segnando un calo del 2%.
Un dato positivo emerge dalle vendite di veicoli elettrificati, che rappresentano oltre un quarto delle vendite totali (26,9%). In particolare, le vendite di veicoli completamente elettrici sono aumentate del 32,4%, segnalando una crescente domanda per questo segmento di mercato.
Breaking news
Il mercato azionario di Wall Street ha aperto in lieve rialzo dopo la notizia di un colloquio telefonico tra il presidente cinese Xi Jinping e il presidente statunitense Donald Trump. Nonostante i dati negativi sull’occupazione negli Stati Uniti, l’indice Dow Jones è leggermente aumentato, insieme a S&P 500 e Nasdaq.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti superano le attese, raggiungendo le 247 mila unità nella settimana al 30 maggio 2025. Questo incremento supera le previsioni e il dato della settimana precedente, segnalando una possibile instabilità nel mercato del lavoro americano. La media delle ultime quattro settimane si attesta a 235.000 unità, mentre le richieste continuative calano leggermente.
Al Business Forum Italia-India di Brescia, il ministro del Commercio indiano Piyush Goyal ha dichiarato che l’obiettivo è concludere l’accordo di libero scambio tra l’Unione europea e l’India entro la fine dell’anno. Questo accordo mira a rafforzare le relazioni commerciali e a creare nuove opportunità per le imprese italiane.
Nel mese di aprile 2025, i prezzi alla produzione nella zona euro hanno subito un calo del 2,2% su base mensile, superando le attese degli analisti. Nonostante il calo, si registra ancora una crescita annuale dello 0,7%. Anche nell’intera Unione Europea i prezzi mostrano un trend simile. L’articolo esamina le implicazioni di questi dati economici.