Bhp, utili in calo del 39% nel primo semestre 2024
Il gigante minerario australiano Bhp ha riportato un calo del 39% dell’utile netto nei primi sei mesi dell’anno, attestandosi a 7,9 miliardi di dollari (7 miliardi di euro). La principale causa di questa diminuzione è stata la spesa di 6,7 miliardi di dollari (6 miliardi di euro) per risarcimenti e riparazioni a seguito del disastro della diga di Samarco in Brasile, avvenuto nel 2015. Questo disastro ha causato 19 vittime e un grave danno ecologico.
Bhp ha anche menzionato la temporanea sospensione dell’estrazione di nichel in Australia occidentale come un altro fattore che ha influenzato negativamente i risultati finanziari. Nonostante queste difficoltà, l’amministratore delegato Mike Henry ha descritto i risultati come ‘solidi’, evidenziando un aumento del 2% dell’utile sottostante, esclusi i costi eccezionali, che ha raggiunto i 13,7 miliardi di dollari (12,3 miliardi di euro).
Henry ha avvertito che nel breve termine ci si può aspettare una certa volatilità del mercato, attribuendola alla ripresa economica ‘non uniforme’ in Cina, uno dei principali partner di Bhp nei settori che utilizzano l’energia.
Breaking news
Ferrari ha recentemente annunciato l’acquisto di oltre 70.000 azioni ordinarie su Euronext Milan e NYSE, parte di un programma di riacquisto di azioni da 2 miliardi di euro da completare entro il 2026. Con un investimento significativo, la società detiene ora il 5,68% del proprio capitale sociale. Questo movimento si inserisce in un contesto di mercato stabile per il titolo Ferrari, che si mantiene intorno ai 410 euro a Piazza Affari.
L’acceleratore di startup del gruppo Mondadori, Plai, ha scelto 11 startup tra 520 candidature per il suo primo programma di accelerazione, puntando su intelligenza artificiale e innovazione in diversi settori.
CoopVoce ha stretto un accordo con Vodafone per consentire ai suoi clienti l’accesso alla rete mobile Vodafone a partire dall’autunno 2024, includendo il servizio 5G. Questo sviluppo segue una fase di test e coinvolgerà anche parte degli attuali clienti CoopVoce.
Canadian Natural Resources ha acquisito il 20% delle quote di Chevron nel progetto Athabasca Oil Sands, portando la sua partecipazione al 90%. Questa operazione include miniere, impianti di stoccaggio e cattura del carbonio e aumenta la produzione di petrolio sintetico, generando un significativo flusso di cassa.