Banco BPM, miglior semestre di sempre, utile a €624 mln (+77% a/a)
Banco Bpm ha rivisto al rialzo la guidance sull’utile del 2023, ora atteso a circa 1,2 miliardi o 0,8 euro per azione, contro la stima precedente di 0,75 euro per azione.
Resta invariata invece la proiezione, in ulteriore crescita, per il 2024, pari a 0,9 euro per azione (+12,5%). La previsione supera “significativamente sia la traiettoria di redditività che i target complessivamente delineati nel Piano Strategico.”
L’istituto annuncia inoltre che il nuovo piano industriale, che sarà presentato entro fine 2023, aggiornerà i target di remunerazione degli azionisti “riflettendo i positivi risultati raggiunti in termini di redditività e di creazione organica di capitale”.
L’istituto di credito, guidato da Giuseppe Castagna, ha registrato un risultato lordo dell’operatività corrente pari a 1,015,6 miliardi di euro nei primi sei mesi del 2023, che rappresenta il miglior risultato semestrale di sempre, con un utile netto di 624,4 milioni di euro, crescita del 77% rispetto al primo semestre dell’anno scorso.
Il margine di interesse si attesta a 1,552,9 milioni di euro, in crescita del 50% rispetto al dato del primo semestre 2022, attribuibile principalmente all’incremento dello spread commerciale, conseguente al rialzo dei tassi di interesse, e al limitato impatto sul costo dei depositi che hanno più che compensato il venir meno dei benefici relativi alla remunerazione dei finanziamenti TLTRO.
Le commissioni nette del primo semestre ammontano a 948,2 milioni di euro, in calo dell’1,9% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee nel giorno dell’inflazione Usa. A Piazza Affari, Ftse Mib in rialzo aspettando la Bce
La Commissione europea ha approvato l’acquisizione esclusiva di Pavilion da parte di Shell, concentrandosi sul commercio di gas naturale liquefatto in Asia ed Europa. La decisione non solleva preoccupazioni di concorrenza, grazie alla limitata posizione di mercato delle due aziende combinate.
Wall Street registra un’apertura positiva grazie ai dati sull’inflazione che risultano in linea con le attese. A novembre, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,3% rispetto al mese precedente, segnando il rialzo maggiore in sette mesi. Nonostante i dati, la Federal Reserve appare intenzionata a operare un taglio dei tassi d’interesse.
A novembre, l’inflazione negli Stati Uniti ha registrato un aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente, in linea con le previsioni. Il tasso annuo è salito al 2,7%, mentre il dato ‘core’ ha mantenuto una crescita del 3,3%. I prezzi energetici e alimentari hanno mostrato variazioni minime, confermando la stabilità delle previsioni economiche.