Banca Mediolanum: titolo promosso a BUY da Banca Akros
E’ Buy il titolo Banca Mediolanum per Banca Akros che taglia il target price a 8,30 euro da 8,60 euro.
Gli analisti vedono il margine operativo in crescita di circa il 5% a/a, soprattutto grazie alla ripresa dell’NII mentre l’utile netto dovrebbe diminuire del 26% circa su base annua, soprattutto a causa di circa 42 milioni di euro di rivalutazione delle quote SIA nel 2° trimestre del 2011. Alla luce dei risultati, continua Banca Akros, abbiamo rivisto le nostre stime riducendo l’EPS 2022-2024 di circa il 5% in media, soprattutto a causa dei minori afflussi netti e della stabilità dei mercati che abbiamo ipotizzato per il futuro.
“Riteniamo che, nonostante l’incertezza dello scenario, questo sia un buon punto di ingresso, considerando le capacità della rete di Banca Mediolanum di gestire i clienti, nonostante i tempi difficili e il mix di raccolta netta finora resiliente, soprattutto grazie alle strategie di investimento automatiche della banca” concludono.
Breaking news
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei ha annunciato un notevole aumento dell’utile netto e del fatturato nel 2023, superando le previsioni e raddoppiando i guadagni rispetto all’anno precedente.
Il termine ultimo per la presentazione delle liste di candidatura per il rinnovo del cda di Tim vede emergere figure di spicco e piani strategici innovativi. Tra i nominati, Umberto Paolucci e Stefano Siragusa, con il fondo Merlyn Partners che propone un riorientamento aziendale verso tecnologie avanzate.
Gli esperti di S&P hanno pubblicato un rapporto sull’outlook globale, prevedendo che le principali banche centrali manterranno tassi d’interesse più alti per un periodo esteso. Prevedono iniziative di taglio dei tassi a metà del 2024, con una crescita globale stimata al 3,2% per il prossimo anno.