08:33 venerdì 23 Maggio 2025

Azimut: siglato un accordo vincolante con FSI per la creazione di TNB

Azimut Holding ha siglato un accordo quadro vincolante con FSI SGR, in nome e per conto del fondo di investimento “FSI II”, per la creazione di TNB, una banca di nuova generazione, digitally native e dedicata alla consulenza patrimoniale. L’operazione prende forma dal progetto volto alla creazione di TNB, annunciato da Azimut a fine marzo 2024 e avviato operativamente nel maggio dello stesso anno, con successiva concessione di un periodo di esclusiva a FSI a fine 2024. Si tratta di n’operazione dal valore complessivo potenziale pari a circa 1,2 miliardi di euro nel tempo, con ulteriore upside per Azimut grazie alla partecipazione strategica del 19,99% detenuta in TNB.

“Frutto di un progetto strategico fra istituzioni di primo piano, l’iniziativa porterà alla nascita di TNB, un player digitale indipendente, focalizzato su servizi finanziari evoluti di wealth management e con l’ambizione di diventare un punto di riferimento per la clientela retail, affluent e private. TNB opererà attraverso un modello fondato su innovazione, solidità patrimoniale e valore delle persone”, si legge in una nota.

A seguito della transazione, Azimut proseguirà il suo percorso di crescita come player globale indipendente con oltre 100 miliardi di euro di masse totali, circa 880 consulenti finanziari in Italia e oltre 850 professionisti a livello internazionale. Allo stesso tempo, l’iniziativa consente ad Azimut di consolidare il proprio posizionamento come piattaforma globale e indipendente di consulenza finanziaria multigenerazionale, rafforzando la flessibilità del Gruppo per le decisioni strategiche di sviluppo e crescita (organica ed inorganica) in Italia e all’estero.

I pilastri dell’operazione
La transazione sarà completata attraverso una serie di operazioni societarie eseguite in modo sostanzialmente contestuale, e segnatamente:

  • l’acquisizione da parte di Azimut di una banca (la “Banca”), identificata insieme a FSI e con cui sono in corso discussioni in fase avanzata, previo completamento di un’operazione societaria riguardante la Banca stessa;
  •  il rebranding della Banca in TNB e il conferimento attraverso la scissione parziale a TNB di un perimetro selezionato delle attività distributive italiane unitamente ad altri asset di Azimut;
  •  la vendita da parte di Azimut dell’80,01% del capitale sociale di TNB a FSI, affiancata da un pool di co- investitori, tra cui i manager e consulenti finanziari coinvolti nel progetto (i “Co-investitori”);
  •  l’esecuzione delle Operazioni è soggetta alle autorizzazioni da parte delle Competenti Autorità di Vigilanza (Banca d’Italia, Banca Centrale Europea), nonché di quelle di controllo (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e Presidenza del Consiglio dei Ministri) e all’avveramento di condizioni sospensive individuate nell’accordo concluso tra le parti, come di prassi in transazioni di analoghe dimensioni e tipo.

Breaking news

16:15
Wall street in lieve rialzo: Nasdaq apre a +0,23%

Apertura positiva a Wall Street con l’inizio dei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina a Londra. Kevin Hassett, consigliere economico della Casa Bianca, ha affermato che l’incontro sarà breve ma fruttuoso. Gli indici Dow Jones e S&P 500 sono in crescita, mentre il petrolio Wti segna un leggero aumento.

16:15
Caleffi avvia il programma di acquisto di buyback

Caleffi annuncia l’inizio di un programma di riacquisto di azioni proprie per migliorare la liquidità del titolo e proteggere dalle speculazioni. L’operazione coinvolgerà fino a 125.000 azioni per un massimo di 100.000 euro, coordinata da Banca Akros. Attualmente, Caleffi detiene 85.467 azioni proprie, pari allo 0,547% del capitale sociale. Sul mercato di Milano, il titolo Caleffi mostra una leggera flessione dello 0,77%, attestandosi a 0,772 euro.

11:49
Pinko chiude il primo trimestre 2025 con ricavi superiori ai 70 milioni di euro

Pinko chiude il primo trimestre 2025 con ricavi superiori ai 70 milioni di euro, registrando un utile e un significativo miglioramento dell’ebitda, segnalando una positiva ripresa aziendale e ponendo le basi per l’uscita dalla Composizione Negoziata (CNC).

11:28
Borse cinesi in rialzo: Hong Kong chiude a +1,63%

Le borse cinesi hanno registrato un aumento grazie all’ottimismo per le trattative sui dazi tra Pechino e Washington. L’indice Hang Seng di Hong Kong è salito oltre il 20% dai minimi di aprile, mentre Shanghai ha visto un incremento del 10%.

Leggi tutti