NEW YORK (WSI) – “Le operazioni di fusioni e acquisizioni riporteranno La Dolce Vita per gli operatori di tlc?”.
E’ questo il titolo dell’ultimo report dell’agenzia di rating Standard & Poor’s sul settore italiano delle tlc alla luce dell’imminente via libera di Bruxelles alla fusione tra Wind e 3 con il contestuale ingresso sul nostro mercato della francese Iliad del magnate Xavier Niel.
Nel report gli analisti ricordano che il mercato mobile italiano è segmentato tra i primi due player, Telecom e Vodafone, che insieme controllano il 67% delle quote di mercato, e Wind e 3 Italia con il 22% e l’11% rispettivamente.
Crediamo – spiegano gli analisti di S&P – che l’operazione di fusione tra Wind e 3 creerebbe un maggior equilibrio tra gli operatori attuali, con ciascuno che avrebbe circa un terzo del mercato per ricavi, garantendo al mercato una maggiore sostenibilità e una minor bisogno di una concorrenza aggressiva sui prezzi.
Tuttavia – spiegano ancora – un ingresso aggressivo sul mercato italiano di Iliad (definita la “wild card”) “potrebbe neutralizzare eventuali significativi vantaggi sul fronte dei prezzi” derivanti dall’aggregazione.