Alibaba, ricavi in aumento del 6% nell’esercizio 2024-25
Alibaba, leader cinese nel settore dell’ecommerce e della tecnologia, ha chiuso l’anno fiscale 2024-25 con risultati finanziari impressionanti. L’azienda ha riportato un utile netto di 125,97 miliardi di yuan, pari a circa 17,8 miliardi di dollari, segnando un incremento del 62% rispetto all’anno precedente. Anche il margine operativo lordo rettificato ha mostrato una crescita del 6%, raggiungendo i 202,3 miliardi di yuan, ossia 27,8 miliardi di dollari, su ricavi complessivi aumentati del 6% a 996,3 miliardi di yuan, equivalenti a 137,3 miliardi di dollari.
Nel quarto trimestre i ricavi sono saliti del 7% a 32,5 miliardi di dollari, con un utile di competenza quasi quadruplicato a 1,7 miliardi di dollari. Il CEO Eddie Wu ha dichiarato: “I nostri risultati trimestrali e dell’intero esercizio dimostrano l’efficacia della nostra strategia ‘user first, AI-driven’. La crescita del core business continua ad accelerare.” Wu ha inoltre evidenziato la forte domanda per l’intelligenza artificiale, che ha contribuito a un incremento del 18% nei ricavi del Cloud Intelligence Group, con i prodotti AI che hanno registrato una crescita a tre cifre per il settimo trimestre consecutivo.
I ricavi della gestione clienti del Taobao e Tmall Group, focalizzati sull’ecommerce nel mercato cinese, hanno visto un aumento del 12% nell’ultimo trimestre. In risposta a questi risultati positivi, il consiglio di amministrazione di Alibaba ha dato il via libera alla distribuzione di dividendi per un totale di circa 4,6 miliardi di dollari, suddivisi tra cedole ordinarie e straordinarie.
Breaking news
Wall Street ha iniziato la giornata con un forte rialzo, spinta da dati sull’occupazione migliori delle attese per il mese di maggio. La creazione di 139.000 posti di lavoro ha superato le previsioni degli analisti, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 4,2%. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq hanno tutti registrato incrementi significativi, mentre il prezzo del petrolio Wti è salito dello 0,57%.
Il tasso di disoccupazione in Canada è aumentato al 7% a maggio, segnando il terzo mese consecutivo di crescita. Nonostante la creazione di 8.800 nuovi posti di lavoro, il tasso rimane alto rispetto al periodo pre-pandemia. I dati di Statistics Canada mostrano una stabilità al 5,8% secondo la metodologia statunitense.
A maggio, l’occupazione negli Stati Uniti ha registrato una crescita superiore alle attese, con la creazione di 139.000 posti di lavoro, superando le stime degli analisti di 125.000. Questo rappresenta il 53esimo mese consecutivo di crescita occupazionale. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 4,2%, in linea con le aspettative.
La Banca centrale russa ha ridotto il tasso di interesse di riferimento dal 21% al 20% per stimolare una crescita economica più equilibrata, mentre l’inflazione mostra segni di rallentamento. La decisione arriva in un momento di critiche verso la governatrice Elvira Nabiullina per la gestione della politica monetaria. Le previsioni economiche indicano un tasso di inflazione tra il 7% e l’8% e una crescita del PIL tra l’1% e il 2% per l’anno in corso.