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New York: trasporti in ginocchio, i listini tentano l’avanzata

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Partenza moderatamente positiva per Wall Street con gli investitori che aspettano di conoscere i dati sulla fiducia dei consumatori, dopo che l’immobliare ha offerto segnali di stabilizzazione. Ma i volumi rimangono molto sottili con molti trader ancora in vacanza o bloccati dalla neve. Un contributo lo offre il calo del dollaro dello 0,5% contro le principali valute rivali, dopo aver toccato i minimi di una settimana.

La debolezza della valuta americana ha favorito le commodity, con l’indice CRB che e’ in progresso dello 0,6%. I prezzi di oro e argento guadagnano oltre l’1% e il petrolio scambia sopra i $91 al barile. Alle 16 italiane si conoscera’ la lettura sull’indice del Conference Board sulla fiducia dei consumatori.

Il maltempo – con la neve che si e’ abbattuta sulla Costa nordoccidentale americana – conterra’ su livelli molto contenuti i volumi alla borsa di New York. I servizi di trasporto non sono ancora tornati a pieno servizio nella capitale finanziaria mondiale e le societa’ di vendite al dettaglio sperano che il maltempo non terra’ i consumatori lontani dai negozi.

Per quanto riguarda i dati economici, alle 15 italiane e’ stato pubblicato l’indice S&P/Case Shiller dei prezzi delle case nelle 20 maggiori citta’ Usa: il valore e’ sceso piu’ delle attese a ottobre. Alle 16 verra’ pubblicato l’indice della fiducia dei consumatori. Si prevede un incremento a 56,9 punti dal 54,1 precedente.

Analizzando le prove dei singoli, i titoli del colosso assicurativo AIG potrebbero ampliare i guadagni visti ieri che hanno permesso all’azienda di raggiungere i massimi di 52 settimane. Motivo a monte della bella prova: il gruppo si e’ assicurato $4,3 miliardi di fondi prestito.

A livello settoriale il gruppo delle societa’ di vendite al dettaglio e’ sotto i riflettori dopo che ieri e’ stato annunciato che le spese al consumo sono state del 5,5% superiori nel 2010 rispetto all’anno prima durante le festivita’. Vestiti e gioielli tra i piu’ richiesti, secondo quanto riportato dalla divisione di MasterCard Advisors, SpendingPulss. Il rapporto da’ una misura dell’andamento delle vendite escludendo le auto nel periodo di 50 giorni che va dal 5 novembre al 24 dicembre.

Per gli indici della borsa Usa rialzi tra lo 0,15% e lo 0,18%. Anche l’Europa sta cercando di risollevarsi dopo le perdite subite ieri, ma Piazza Affari rappresenta un’eccezione essendo tra le peggiori, con un calo dello 0,12%. Lo Stoxx 50 guadagna lo 0,21%, il Cac 40 francese lo 0,36%, l’imndice londinese Ftse 100 lo 0,21%, il Dax di Francoforte lo 0,08%.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico, i futures sul petrolio con consegna febbraio sono in progresso dello 0,38% a quota $91,35 il barile. Il derivato con scadenza febbraio dell’oro segna +0,38% a $1.397,40 l’oncia. Sul fronte valutario l’euro e’ in rialzo dello 0,51% a quota $1,3232. Quanto ai Treasury, il rendimento del decennale vale il 3,32% in calo di 1,3 punti base.