Qiagen presenterà martedì, insieme ai dati relativi al quarto trimestre, i risultati di bilancio dell`intero esercizio 2000.
Qiagen è una delle blue chip più importanti del Neuer Markt e, in virtù di una capitalizzazione di Borsa attualmente pari a circa €5 miliardi, di gran lunga la biotech-stock di maggior peso in Europa.
I risultati di Qiagen sono quindi molto attesi: data l`importanza dell`impresa i mercati riceveranno delle indicazioni molto utili sullo stato di salute di tutto il settore, non solo nel vecchio continente.
Qiagen è il leader tecnologico e di mercato a livello mondiale per quanto riguarda i prodotti che servono a isolare e purificare gli acidi nucleici. Questi acidi si differenziano in DNA e RNA e sono fondamentali per la biotecnologia: conservano, infatti, le informazioni sul genoma umano. L`importanza della tecnologia offerta da Qiagen sta nel fatto che prima di poter cercare di manipolare il materiale genetico è necessario, appunto, isolarlo e purificarlo.
Non c`è quindi da stupirsi che l`impresa guidata da M. Colpan dispone in tutto il mondo di ben 200.000 clienti sia nel settore della ricerca accademica che industriale nonché nel settore della diagnostica clinica.
Qiagen ha il grande vantaggio di approfittare enormemente del boom della biotecnologia senza dover investire ingenti somme nella ricerca e senza dipendere dallo sviluppo di farmaci.
Il successo dell`impresa tedesco-olandese lo si può quindi descrivere con la famosa formula: “pale, picconi e coperte” per i nuovi cercatori d`oro. Questo è il motivo principale perchè Qiagen chiude da anni il suo bilancio in nero mentre la maggior parte delle altre imprese impegnate nella biotecnologia ancora non sanno se potranno mai generare degli utili.
Qiagen è un titolo molto amato sia dagli investitori privati che da quelli istituzionali: l`impresa non ha, finora, mai deluso le aspettative e rappresenta, in virtù dei motivi sopra citati, un investimento base nel settore del biotech.
Morgan Stanley Dean Witter pronostica per il quarto trimestre un utile di 5 centesimi per azione, mentre per l`intero esercizio 2000 sono attesi 14 centesimi per azione. Gli analisti della grande banca americana prevedono per il 2001 un fatturato in crescita del 45% a $283 milioni mentre gli utili dovrebbero aumentare dell`80% a $36 milioni. Più o meno dello stesso avviso è Petra Meyer di Sal. Oppenheim che prevede un fatturato in crescita del 35% e un margine operativo lordo in aumento del 80% sia per lo scorso anno che per il prossimo esercizio.
Qiagen si distingue non solo per dei margini di crescita alti ma anche per un management capace che ha saputo rafforzare le potenzialità dell`impresa con una politica di espansione molto attenta. La scorsa estate è stata acquisita la californiana Operon Technologies, mentre con Abbott Laboratories, Agilent Technologies e Becton Dickinson sono state stretti, ultimamente, dei patti di collaborazione.
Il titolo ha perso dai suoi massimi livelli circa il 50% e viene valutato, attualmente, con un rapporto prezzo/utili pari a 90.
Dal punto di vista tecnico il titolo si trova, al momento, in un trend ribassista. La scorsa settimana è riuscito comunque a difendere l`importante supporto a €34. Molto positivo sarà da considerare se questa linea potrà reggere anche nella difficile situazione di mercato di oggi. Altri importanti supporti si trovano, altrimenti, a €32 e €24. Verso l`alto solo una rottura della resistenza a €39 significherebbe la fine del trend negativo e genererebbe un importante segnale d`acquisto.