Prossimo aggiornamento martedì 26 aprile 2005.
Analisi a cura di Romano De Bortoli, Ufficio Analisi Tecnica, Gruppo Banca Sella
Microsoft (PC 24.67)
Il titolo sta effettuando un movimento laterale compreso fra 23.00/50 e 30.00 Usd orma da marzo 2003. Il titolo ha staccato un dividendo straordinario di 3,00 dollari nella seduta del 15 nov. ’04. Nelle ultime settimane le quotazioni stanno cercando di consolidare al di sopra dell’area di supporto compresa fra 23.00 e 23.50.
Per le prossime settimane finché le quotazioni stazionano al di sotto di 25.50 il tono permane debole con le quotazioni schiacciate sull’area di supporto statica a 23.00/50.
Il tono migliorerebbe solo sopra 25.50, favorendo un possibile movimento laterale fra 24.50-25.00 e 27.00/50.
Qualcomm (PC 32.86)
Il titolo ha effettuato un movimento rialzista da maggio’03 che si è esaurito con il test di 45.00 a metà dicembre’04, dove sono scattate pesanti vendite.
Il tentativo di consolidamento avvenuto nelle ultime settimane fra 34.00 e 37.50/38.00 è fallito determinando una discesa che ha raggiunto il primo obiettivo a 32.50 e dovrebbe continuare per le prossime settimane verso 31.00, dove dovrebbero attenuarsi le spinte ribassiste.
Per le prossime sedute il tono migliorerebbe al di sopra di 35.50, riproponendo il movimento laterale fra 34.00 e 37.50/38.00.
Intel (PC 22.33)
Il titolo nell’ultimo anno si è stabilizzato al di sopra del supporto statico a quota 20.00, con le quotazioni che negli ultimi mesi stazionano fra 22.00/50 e l’area di resistenza 24.50-25.00.
Per le prossime settimane la violazione di 22.00 aprirebbe una nuova fase di debolezza riproponendo il forte supporto statico a 20.00, livello intermedio 20.80-21.00.
Viceversa un segnale positivo si avrebbe al di sopra di 25.00, con possibile salita verso 27.50-28.00
Apple (PC 35.53)
Il titolo si muove in un canale rialzista da aprile’03, denotando un’accelerazione della salita a partire da agosto’04, fino a toccare un nuovo massimo storico a 45.44 a metà febbraio scorso.
Recentemente le quotazioni hanno violato il supporto statico a 39.00, avviando una discesa versi l’area di supporto indicata fra 33.50 e 35.00 (min. 35.28).
Per le prossime sedute appare possibile un tentativo di rimbalzo con obiettivo 37.50 e possibili estensioni nell’area 39.00/41.00, dove dovrebbero tornare le vendite. L’attuale discesa trova una prima importante area di supporto compresa fra 28.50/29.00 e 30.00.
Per le prossime settimane il tono migliorerebbe solo al di sopra di 41.00, al momento poco probabile.
Amgen (PC 59.76)
Il titolo dopo aver testato la resistenza statica a quota 65.00 a inizio anno ha portato le quotazioni a toccare un minimo a 56.19 a inizio aprile scorso.
Per le prossime sedute finché le quotazioni stazionano al di sopra di 58.00-59.00 il tono permane moderatamente positivo con la possibilità di salite verso 61.00-62.00.
Un nuovo segnale di debolezza si avrebbe in caso di ritorno delle quotazioni al di sotto di 57.00, determinando uno scivolamento del titolo a testare il supporto statico a 55.00 e quindi il livello critico a quota 53.00, dove sono attesi nuovi acquisti.
Un segnale positivo per le prossime settimane si avrebbe solo al di sopra di questi ultimi livelli, riproponendo il test di 65.00.
Nextel Com. (PC 28.46)
Il titolo nell’ultimo anno staziona in un ampia fase laterale compresa fra 22.00 e 30.00 e, da metà novembre scorso fra 27.50 e 30.00 Usd.
Per le prossime settimane è necessario il superamento di 30.00 per consentire l’avvio di un movimento rialzista con obiettivi 32.50, quindi 35.00.
Debolezza al di sotto di 27.50, con obiettivi 25.50-26.00 e quindi 24.00.
Nasdaq 100
COMMENTO: seduta negativa (venerdì 15.04) per il Nasdaq 100, che chiude sui minimi a 1409 (- 2,25 %), dopo aver toccato un massimo a 1434.
L’ipotizzata violazione di 1470, avvenuta nelle ultime sedute, ha portato l’indice tecnologico americano in prossimità dell’obiettivo indicato a 1380/90 (min. 1405). Per le prossime sedute appare probabile un rimbalzo tecnico delle quotazioni verso 1435/45, con estensioni difficilmente al di sopra di 1470/1480.
Il rischio ribassista si allontanerebbe al di sopra di 1530/35, ma il tono migliorerebbe solo al di sopra di 1560/70, poco probabile al momento.
Un nuovo segnale rialzista per i prossimi mesi si avrebbe al di sopra di 1610, al momento poco probabile, con obiettivo a 1700/30.
Le posizioni aperte in area 1405/10 (QQQQ 34.78 – 35.00) si possono mantenere, con s/l 1365 (33.92) e t/p in area 1480-1490 (36.75-37.00).
*** Il QQQQ (Etf per il Nasdaq 100) ha una quotazione pari al valore del Nasdaq 100 diviso 40,25.
SEMICONDUCTOR INDEX (SOX)
Dopo aver testato la forte resistenza statica a 560 a inizio anno, il Sox (PC 387), ha avviato un movimento ribassista che a inizio settembre scorso ha raggiunto l’area di supporto statica compresa fra 340 e 355 (min. 351), dove si è avviato una fase di consolidamento fra 365-370 e 430-440.
Recentemente le quotazioni hanno violato l’area di supporto compresa fra 395/410, raggiungendo l’importante area di supporto compresa fra 375 e 380. Per le prossime sedute appare possibile un rimbalzo tecnico verso 400/10, dove dovrebbero tornare gli acquisti.
Debolezza sotto 375, con obiettivo 365 la cui tenuta è fondamentale il rischio della violazione di 355 che determinerebbe la continuazione della discesa con obiettivi 300 e quindi 280, dove dovrebbe avviarsi un tentativo di consolidamento.
VIX
L’indice Vix (PC 17.08), si muove in un ampio canale ribassista da aprile’03 che ha portato le quotazioni a toccare un minimo a 10.90 a inizio febbraio scorso. Recentemente le quotazioni, dopo aver testato quota 11.00, hanno effettuato un violento spunto rialzista, perforando la trendline del movimento ribassista (max. 18.59).
Per le prossime settimane appare possibile una correzione verso 15.50/16.00, con possibili estensioni difficilmente al di sotto di 14.00. Un ulteriore segnale di salita si avrebbe al di sopra di 18.50, con primo obiettivo 20.00 e quindi l’importante area di resistenza compresa fra 22.50 e 23.50, dove sono attesi ordini di vendita.
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LEGENDA
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
NB:
Il presente report dev’essere inteso come fonte di informazione e non può, in nessun caso, essere considerato un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di strumenti finanziari. Le informazioni contenute in questo studio sono frutto di notizie e opinioni che possono essere modificate in qualsiasi momento senza preavviso.
Ai sensi dell’art. 69, comma 1, punto c, del Regolamento Emittenti della Consob, Banca Sella segnala che potrebbe avere un proprio specifico interesse riguardo agli emittenti, agli strumenti finanziari o alle operazioni oggetto di analisi.
