Analisi a cura di Romano De Bortoli
Microsoft (PC 27.08)
Il titolo sta effettuando un movimento laterale compreso fra 23.00/50 e 30.00 Usd. Il titolo ha staccato un dividendo straordinario di 3,00 dollari nella seduta del 15 nov. ’04, portando le quotazioni in prossimità di 27.50.
Per le prossime sedute, appare possibile una correzione verso 26.00, con possibili estensioni a 25.50, prima di tentare di superare 27.50.
Un segnale positivo per i prossimi mesi si avrebbe con la rottura di 27.50, che consentirebbe una salita verso 29.00-30.00 e quindi un movimento laterale fra 23.30-24.50 e 29.50-30.00.
Per le prossime sedute le spinte rialziste diminuirebbero al di sotto di 25.50, ma un segnale negativo si avrebbe con la violazione dell’area di supporto 24.00/40, con conseguente discesa verso 22.30/50, quindi 21.00/50.
Qualcomm (PC 43.30)
Il titolo da metà maggio’03, si è mosso in un canale rialzista che ha portato le quotazioni a toccare un massimo a 44.58 il 3 dicembre scorso.
La vistosa perdita di spinta rialzista, degli ultimi mesi dovrebbe favorire un movimento sostanzialmente laterale compreso fra 37.50 e 45.00 per le prossime settimane.
La violazione di 37.50 determinerebbe poi una discesa per il titolo, che potrebbe poi avviare un tentativo di consolidamento al di sopra di 33.75.
Un nuovo segnale positivo per i prossimi mesi si avrebbe con il superamento di 45.00, aprendo spazi di salita verso 50.00 e quindi 53.00/55.00, dove dovrebbero scattare forti prese di beneficio.
Intel (PC 22.56)
Il titolo ha effettuato un movimento ribassista da quota 35.00, fino al supporto statico a quota 20.00, raggiunto a inizio settembre. Il successivo movimento di consolidamento ha consentito l’avvio di un nuovo movimento di consolidamento fra 21.50-22.50 e 24.00-25.00.
Per le prossime settimane un segnale rialzista si avrebbe in caso di superamento di 25.00, con obiettivo 27.50-28.00.
Viceversa il tono tornerebbe debole in caso di violazione di 21.50, aprendo la strada ad un nuovo test di 19.70/20.00.
eBay (PC 114.41)
Il titolo da ottobre’02 si muove in canale rialzista che ha portato il titolo nell’arco di due anni da 25.32 ad un nuovo massimo storico toccato nelle ultime sedute a 117.33 usd.
Per le prossime sedute, finché le quotazioni rimangono al di sopra di 110.00, appaiono possibili nuovi spunti rialzisti a testare 120.00, livelli in prossimità dei quali transita la linea del canale rialzista. Su tali livelli dovrebbero attenuarsi le spinte rialziste, favorendo un movimento di consolidamento al di sopra di 95.00-100.00.
Le spinte rialziste si attenuerebbero con la violazione di 110.00, determinando una correzione verso l’area di supporto 95.00-100.00, dove dovrebbero tornare gli acquisti.
Un ulteriore segnale di forza per le prossime settimane si avrebbe con il superamento di 120.00, con possibili accelerazioni nella salita verso 130.00, quindi 140.00.
Amgen (PC 64.01)
Il titolo dopo la fase di debolezza nel primo semestre 2003, ha progressivamente recuperato forza, avviando un movimento laterale fra 53.00 e 62.00/64.00.
Recentemente le quotazioni si sono portate al test di 64.00 (max. 64.34), dove dovrebbero scattare le prese di beneficio.
Per le prossime sedute, appare possibile un movimento laterale fra 58.00-59.00 e 63.00-64.00.
Positivo un’eventuale superamento di 64.00 che dovrebbe consentire una fase di consolidamento fra 61.00 e 66.00/67.00. Debolezza solo al di sotto di 57.00.
Nasdaq 100
COMMENTO: seduta leggermente negativa (venerdì 10.12) per il Nasdaq 100, che chiude a 1605 (- 0,29 %), dopo aver toccato un massimo a 1611.
Un segnale di esaurimento della leggera correzione in atto, si avrebbe in caso di una nuova chiusura al di sopra di 1620, favorendo l’immediata ripresa della salita con obiettivi 1660 e quindi 1700. Viceversa nuovi ritorni al di sotto di 1585 segnalerebbero la necessità di una correzione più profonda con obiettivo 1540, livello in prossimità del quale transita la trendline rialzista, con possibili estensioni difficilmente sotto l’area di supporto compresa fra 1490 e 1515.
Posizioni lunghe si possono aprire su correzioni in area 1525/1535 (37.89-38.14), con s/l 1483 (36.84) e take profit a 1612/22 (40.05/30) e quindi 1658/1668 (41.19/44).
*** Il QQQ (Etf per il Nasdaq 100) ha una quotazione pari al valore del Nasdaq 100 diviso 40,25.
SEMICONDUCTOR INDEX (SOX)
Dopo aver testato la forte resistenza statica a 560 a inizio anno, il Sox (PC 427), ha avviato un movimento ribassista che a inizio settembre scorso ha raggiunto l’area di supporto statica compresa fra 340 e 355 (min. 351), dove si è avviato una fase di consolidamento fra 365-370 e 430-440.
Recentemente le quotazioni hanno superato quota 440 ma, dopo aver toccato un massimo a 454, si è avviata una correzione tecnica verso 395-405 (min. 414), dove dovrebbero tornare gli acquisti. Un segnale di esaurimento della correzione in atto si avrebbe in caso di ritorni al di sopra di 440, favorendo una salita con obiettivo 470 e possibili estensioni a 490, dove dovrebbero tornare le vendite, favorendo una fase laterale fra 340/55 e 470/90 per i prossimi mesi.
Le spinte rialziste terminerebbero in caso di ritorni al di sotto di 380, al momento poco probabile, favorendo la continuazione del movimento di consolidamento fra 365/370 e 430/40.
VIX
L’indice Vix (PC 12.39), si è mosso in un ampia fase laterale compresa fra 13.85 e 19.50/20.40 da inizio aprile scorso, fase laterale compresa all’interno di un canale ribassista in essere da aprile’03. Recentemente l’indice, si sta muovendo fra 12.50 e 14.00.
Per le prossime settimane appare possibile un movimento sostanzialmente laterale fra 12.00 e 16.00/50, livelli intermedi 13.00, 14.50-15.00. Un segnale direzionale si avrebbe con la fuoriuscita delle quotazioni da tale movimento laterale: rialzista al di sopra di 16.50, con obiettivo 18.00, quindi 19.00/50. Viceversa la violazione di 12.00 consentirebbe nuovi spunti ribassisti verso la linea del canale a 10.00-10.50.
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LEGENDA
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
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