Al terzo tentativo Wall Street riesce a mettere a segno il tanto atteso rimbalzo. Complici dati congiunturali in linea con le stime e le aspettative per i risultati trimestrali delle società quotate – visti in decisa crescita dagli analisti – la Borsa di New York fa la voce grossa e spinge tutti gli indici in forte rialzo, con il Nasdaq in volo oltre il 3%, la miglior performance in un anno e mezzo (dal 15 ottobre 2002).
Alla fine delle contrattazioni, il Dow Jones è avanzato dell’1,70% a 10.218,82 punti (miglior performance del 2004), il Nasdaq del 3,02% a 1.967,17 punti, lo S&P 500 e’ salito dell’ 1,6%, a 1109,28.
Il volume sul New York Stock Exchange e’ stato di circa 1,5 miliardi di azioni, mentre il Nasdaq ha cominciato finalmente ad avere volumi interessanti, con 1,9 miliardi di titoli scambiati. Le azioni in rialzo battono di gran lunga quelle in ribasso per 7 a 2.
Da notare l’effetto leva delle ricoperture. Cioe’, visto il potente rialzo della mattinata, gli operatori che erano short e che puntavano sul ribasso hanno dovuto ricomprare, contribuendo a rendere il movimento rialzista ancora piu’ robusto.
Pur in un clima di continua tensione – aggravata anche dal messaggio audio rilanciato da Al Jazeera e attribuito, per ora senza conferme, al numero due di Al Qaida, Al Zawahri – il mercato ha deciso, per una volta, di guardare solo ai numeri e sembra avere trovato appagante la conferma del Pil americano al 4,1% per quanto concerne il quarto trimestre fiscale del 2003.
Un dato privo di sorprese comunque gradito dai giocatori di Borsa, che hanno accolto bene anche i numeri sulle compravendite di case esistenti lo scorso mese (salite del 2%) e quelli relativi alle richieste settimanali di sussidio di disoccupazione, salite di 1.000 ma in linea con le stime della vigilia.
Tra i singoli comparti, sfolgorante la marcia dei tecnologici guidati dal produttore di videogame Activision, avanzato dell’11,1%, dal colosso dei microchip Intel (INTC), progredito del 4,7%, da Vitesse (VTSS), in rialzo di circa il 5%; National Semicondutor (NSM) cresciuta del 7.3%; Cisco System (CSCO) +4%. E soprattutto Microsoft, risultata in progresso del 3,2% (vedi i dettagli sull’Analisi Tecnica dei titoli hi-tech in Target News, per gli abbonati a INSIDER). A spingere la casa di Redmond, la risposta del Dipartimento di Giustizia americano alla penale da 497 milioni euro inflitta alla società di Bill Gates dall’Ue e definita improvvida dallo stesso Dipartimento.
Sempre fra i rialzi, brillante la performance della casa di cosmetici Avon, balzata del 6,8% dopo aver rivisto verso l’alto l’utile netto per il primo trimestre fiscale. Bene, infine, l’industria alimentare Conagra (+3,4%, nella scia di una buona trimestrale) e l’impresa ospedaliera Tenet Healthcareche ha guadagnato il 1,3% dopo avere patteggiato con il Governo il pagamento 30,75 milioni di dollari per uscir fuori da due inchieste contabili a suo carico.