Dopo aver viaggiato in territorio negativo per la prima parte della mattinata, sull’onda delle preoccupazioni per la ripresa degli utili societari, le borse americane invertono la tendenza, sostenute dalla buona performance dei titoli hi-tech. Al giro di boa, il Dow si muove poco sotto la parita’, mentre il Nasdaq e’ in discreto rialzo.
A livello settoriale, acquisti su semiconduttori (SOX), networking (NWX), farmaceutici (DRG) e compagnie aeree (XAL). Giu’ invece biotech (BTK) e broker (DJ_SCR).
Alle 18:00 italiane (le 12:00 ora di New York) al New York Stock Exchange erano stati scambiati 583 milioni di pezzi, mentre al Nasdaq ne erano passati di mano 946 milioni. Al NYSE i titoli in rialzo erano 1.382, contro 1.728 in ribasso, mentre al Nasdaq il rapporto era di 1.493 a 1.399. I nuovi massimi al NYSE erano 144, contro 2 nuovi minimi, mentre al Nasdaq il rapporto era di 146 a 3. L’indice della volatilita’ implicita VIX segnava un ribasso dello 0,18%, a 21,73 punti. Al mercato dei Treasury, il rendimento sulla scadenza a 10 anni (TNX), benchmark della categoria, si attestava al 3,338%, mentre quello sulla scadenza a 2 anni era all’1,223%. Ricordiamo che il rendimento segue un andamento inverso rispetto ai prezzi. Da segnalare che il rendimento sui titoli a 2 anni continua a muoversi sotto il tasso sui Fed Fund, un evento verificatosi solo altre cinque volte negli ultimi 14 anni e seguito in ciascuna occasione da una revisione al ribasso del costo del denaro.
Il rally dei giorni scorsi ha portato gli esperti a consigliare di ridurre l’esposizione sia sull’equity che sul fixed income. E un invito alla cautela e’ arrivato anche dalle pagine del Financial Times, secondo cui, nonostante la fiducia sia in netto miglioramento, i fondamentali rimangono deboli e la direzione futura dei mercati e’ ancora incerta.
“Gli investitori stanno diventando piu’ selettivi nello stock picking – sottolinea Terry Danish, analista tecnico di Maxim Group -. Inoltre, si nota una maggiore enfasi sui fondamentali e sul valore piuttosto che sulla crescita, segno che forse la fase speculativa volge al termine”.
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In una giornata priva di dati macroeconomici, gli investitori si concentrano sulle notizie provenienti dal fronte societario e sulle attese per la decisione della Fed sui tassi d’interesse.
La riunione del FOMC e’ fissata per il 24-25 giugno. Dopo i dati positivi della vigilia, la maggioranza degli analisti prevede un taglio di 25 punti base.
Nuove indicazioni sull’andamento della congiuntura statunitense arriveranno nella giornata di domani, con l’indice Philadelphia Fed di giugno e i sussidi di disoccupazione settimanali.
Al mercato valutario, l’euro perde terreno nei confronti del dollaro.
Per quanto riguarda i profitti delle aziende, sono risultati migliori delle previsioni i numeri del retailer di prodotti elettronici Best Buy (BBY – Nyse) e della banca d’affari Bear Stearns (BSC – Nyse). Buona anche la trimestrale dell’azienda di software Red Hat (RHAT – Nyse), comunicata ieri al termine degli scambi. Sul mercato pesano pero’ i warning di Eastman Kodak (EK – Nyse), del New York Times (NYT – Nyse) e dell’azienda di prodotti per la casa Clorox (CLX – Nyse). Dopo la chiusura delle contrattazioni, occhio ai risultati della societa’ di chip Micron Technology (MU – Nyse), mentre domani sara’ la volta di Lehman Brothers (LEH – Nyse).
Sempre sul fronte corporate, da segnalare l’aumento dell’offerta del colosso del software Oracle (ORCL – Nasdaq) per PeopleSoft (PSFT – Nasdaq) e il balzo in avanti di Pfizer (PFE – Nyse) nella classifica delle societa’ piu’ capitalizzate in borsa a livello mondiale. La casa farmaceutica ha superato Microsoft (MSFT – Nasdaq), piazzandosi in seconda posizione dietro la conglomerata General Electric (GE – Nyse).
Attenzione infine ai movimenti indotti dalla scadenza di future e opzioni su indici e azioni, in calendario venerdi’. Immprovvise accelerazioni della volatilita’ (VIX) potrebbero essere impostate per esigenze di copertura scollegate da motivazioni fondamentali.
Sul fronte geopolitico, gli investitori hanno accolto con favore la notizia della cattura di uno dei leader del regime di Saddam Hussein.
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