Mercati

Nasdaq 100 Report: Analisi del 3 ottobre 2005

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Prossimo aggiornamento: lunedì 10 ottobre 2005.

Microsoft (PC 25.73)
Il titolo staziona in un movimento laterale fra 23.00/50 e 30.00 Usd ormai da marzo 2003.
La salita di luglio–inizio agosto si è esaurita in area 27.80-28.00 (max. 27.94), dove sono scattate forti prese di beneficio che hanno recentemente portato le quotazioni in prossimità di 25.00.
Per le prossime settimane appare probabile un movimento di consolidamento al di sotto di 26.50-26.75 e al di sopra di 24.50-25.00.
Sopra 26.75, al momento prematuro, possibili salite verso 27.80-28.00.
Sotto 24.50 discesa a testare la forte area di supporto 23.00/50.

Qualcomm (PC 44.75)
Il titolo ha effettuato un movimento rialzista da maggio’03 che si è esaurito con il test di 45.00 a metà dicembre’04, dove sono scattate pesanti vendite.
La fase di consolidamento avviatasi a inizio febbraio scorso fra 33.00 e 38.00/50 è terminata a fine luglio con il superamento di 38.50, avviando una risalita verso 43.00 e quindi 44.50/45.00 (max. 45.05).
Un segnale positivo per i prossimi mesi si avrebbe con il superamento di questi ultimi livelli, aprendo spazi di apprezzamento verso 50.00, quindi 55.00.
Eventuali correzioni tecniche nelle prossime sedute scatterebbero al di sotto di 43.00, con obiettivo 41.00/50 ed estenioni difficilmente al di sotto di 39.50-40.00.

Intel (PC 24.65)
Il titolo dopo la fase di debolezza che ne ha caratterizzato l’andamento nel 2004 portando le quotazioni al test del supporto statico a quota 20.00, si è stabilizzato fra 22.00-22.50 e 24.50-25.00, per poi avviare uno spunto rialzista negli ultimi mesi verso 28.00-29.00.
Per le prossime settimane appare probabile una fase di consolidamento fra 23.00 e 26.00/50, livello intermedio 25.00.
Un segnale di ripresa della salita si avrebbe con il superamento di 27.00, al momento prematuro, con obiettivi 29.00, 31.50 e quindi 34.00.
Debolezza al di sotto di 23.00.

Apple (PC 53.61)
Il titolo a inizio anno ha registrato un nuovo massimo storico a 45.44 per poi correggere e trovare un buon sostegno sull’area di supporto 33.50-35.00, dove sono tornati gli acquisti consentendo la ripresa del rialzo verso nuovi massimi a 54.56.
Per le prossime settimane il superamento di 55.00 consentirebbe la continuazione della salita verso 60.00, quindi 65.00.
Le spinte rialziste si attenuerebbero al di sotto di 50.00/50, ma diminuirebbero solo con la violazione di 46.50, al momento poco probabile.

Amgen (PC 79.67)
Il titolo dopo la discesa avvenuta nel primo trimestre dell’anno che ha portato le quotazioni a toccare un minimo di 56.19 Usd ad aprile scorso, ha avviato una fase di consolidamento che si è conclusa con il superamento di 60.00 a metà maggio, consentendo una nuova fase positiva.
Il recente spunto rialzista dovrebbe consentire una salita per le prossime settimane/mesi verso 90.00.
Eventuali correzioni scatterebbero al di sotto di 78.00, con obiettivo 72.00-74.00.
Il tono positivo degli ultimi mesi verrebbe compromesso solo al di sotto di 69.00-70.00, poco probabile al momento.

Cisco (PC 17.92)
Il titolo negli ultimi mesi si è stabilizzato al di sopra dell’area di supporto 17.00-17.50, avviando un movimento laterale fra tali livelli e 19.50-20.00.
Recentemente le quotazioni sono tornate pericolosamente in prossimità di 17.50, la tenuta del quale dovrebbe consentire un prossimo ritorno delle quotazioni in area 19.00/20.
Debolezza sotto 17.50, con nuovo test di 17.00, al di sotto del quale il rischio di una nuova ondata ribassista si concretizzerebbe con primo obiettivo ravvicinato a quota 16.00 e quindi il forte supporto statico a quota 13.00, dove è attesa una reazione tecnica.

E.Bay (PC 41.20)
Il titolo dopo la pesante discesa di gennaio scorso che ha portato le quotazioni al test di 31.00 Usd, ha avviato un movimento di consolidamento fra tale livello e 40.00-42.00.
Per le prossime settimane la tenuta di 37.00-38.00 è necessaria per consentire uno spunto rialzista con primo obiettivo 46.00-47.00.
Debolezza solo al di 34.50, con discesa a testare nuovamente 31.00 e possibilità di nuovi spunti ribassisti verso 28.50, quindi 25.00.

Dell (PC 34.20)
La pesante discesa di metà agosto ha indebolito il titolo riportandolo in prossimità di quota 36.00 e, nelle ultime sedute in prossimità del forte supporto statico a 34.00, perforandolo marginalmente.
Una nuova chiusura al di sotto di quest’ultimo livello determinerebbe un netto peggioramento del quadro tecnico per i prossimi mesi aprendo la strada ad una discesa verso 31.00.
Il rischio ribassista si allontanerebbe al di sopra di 36.00, consentendo un tentativo di consolidamento nelle prossime settimane fra 35.00-36.00 e 40.00-41.00.

Oracle (PC 12.40)
Il titolo negli ultimi semestri staziona in un canale laterale sostanzialmente compreso fra il supporto statico a 11.00 e l’area di resistenza compresa fra 14.00 e 15.00, livelli intermedi 12.50 e 13.00/30.
Negli ultimi mesi il titolo dopo aver testato quota 11.00 è rimbalzato con forza portandosi in prossimità di 14.00 (max. 14.51), per poi ripiegare verso 12.00.
Per le prossime settimane/mesi appare possibile una fase di consolidamento compresa fra 11.50-12.00 e 13.20-13.50.
Il tono peggiorerebbe al di sotto di 11.50, riproponendo 11.00 con possibili discese a testare quota 10.00, dove sono attesi nuovi acquisti.

Comcast (PC 28.78)
Il titolo staziona in un’ampia fase laterale compresa fra 27.00 e 34.00 da marzo 2003.
Negli ultimi mesi le quotazioni hanno stazionato fra 29.00 e 32.00, livello intermedio 30.50, per violare nelle ultime sedute quota 29.00.
Per le prossime settimane appare possibile una discesa a testare il supporto statico a quota 27.00, con estensioni che non dovrebbero andare al di sotto di 26.00.
Il tono per le prossime settimane migliorerebbe al di sopra di 30.20/50, al momento prematuro, riproponendo il movimento laterale 29.00-32.00.
Un segnale direzionale per i prossimi mesi si avrebbe solo con una fuoriuscita delle quotazioni dal movimento 26.00 – 34.00.

StarBucks (PC 50.10)
Il titolo dopo le discese nel primo trimestre dell’anno sembra essersi stabilizzato fra 46.00-48.00 e 55.00-56.50.
Recentemente le quotazioni sono scese al di sotto di 48.00, fornendo un primo segnale di pericolo per il titolo: un prossimo ritorno al di sotto di 46.00 determinerebbe un chiaro peggioramento del quadro tecnico per i prossimi mesi con discesa verso 40.00/41.00, livello intermedio 45.00.
Il rischio ribassista diminuirebbe per le prossime sedute al di sopra di 51.00, favorendo una salita a 52.50-53.00.
Positivo il superamento di 53.00, che riproporrebbe l’area di resistenza 55.00-56.50 e quindi quota 58.00.

Nasdaq 100
COMMENTO: il Nasdaq 100, dopo la fase di debolezza che ha caratterizzato i primi 4 mesi dell’anno, a partire da inizio maggio ha effettuato una rapida risalita che ha consentito un nuovo test di 1630 (max. 1629), dove sono scattate le prese di beneficio.
Per le prossime settimane appare possibile la continuazione della pausa di consolidamento fra 1550-70 e 1610-1630.
La salita riprenderebbe vigore con il superamento di 1630, con primo obiettivo 1700/30.
Sotto 1550 continuazione della correzione verso 1520 ed estensioni non al di sotto di 1490, pena una diminuzione delle pressioni rialziste per i prossimi mesi.

Le posizioni lunghe aperte su correzione a 1585 (39.37) si possono mantenere, con s/l 1547 (38.43) e t/p 1728 (42.93).

*** Il QQQQ (Etf per il Nasdaq 100) ha una quotazione pari al valore del Nasdaq 100 diviso 40,25.

Analisi a cura di Romano De Bortoli, Ufficio Analisi Tecnica, Gruppo Banca Sella

SEMICONDUCTOR INDEX (SOX)

L’indice dei semiconduttori Sox (PC 475), ha costruito una fase di accumulazione fra 365-370 e 440-450, da settembre 2004 al 11 luglio 2005 che ha consentito una risalita a luglio verso l’area di resistenza 490-510 (max. 486), dove sono scattate le prese di beneficio.
Per le prossime settimane finché le quotazioni stazionano al di sopra di 455/60 il tono permane rialzista e, con il superamento di 490, la salita dovrebbe riprendere verso 510.
Le pressioni rialziste diminuirebbero con la violazione di 450, favorendo una correzione più ampia con obiettivo 430-440.
Debolezza sotto questi ultimi livelli, al momento poco probabile.

VOLATILITA’ NASDAQ100 (VXN)

L’indice di volatilità del Nasdaq100 (VXN, PC 13.31) è inserito in un canale ribassista da luglio 2002 che ha accompagnato la discesa delle quotazioni fino al minimo a 12.48 del 20 luglio ’05, in prossimità della linea del canale ribassista stesso, per poi rimbalzare verso 17.00.

Recentemente, dopo la fase di distribuzione fra 13.50-14.00 e 16.00-17.00 in essere da inizio agosto, le quotazioni hanno ripreso la discesa che dovrebbe continuare per i prossimi mesi con obiettivi 12.00/50, quindi 11.00, dove sono attesi nuovi acquisti.
Le spinte a ribasso diminuirebbero solo al di sopra di 15.00, riproponendo il movimento laterale fra 13.50-14.00 e 16.00-17.00.

I servizi disponibili

Tutti i servizi sono in prova gratuita per 1 mese sulla Piattaforma SELLA ADVICE TRADING, sul trading-on-line

Segnali Future Nasdaq100 Multiday (segnali settimanali long/short sul derivato, con orizzonte multiday);

Segnali Portafogli Europa (ogni mercoledì, segnali solo long sui principali titoli azionari europei, con orizzonte 1 – 3 mesi)

Segnali Future Eurostoxx50 (segnali settimanali long/short sul derivato, con orizzonte multiday);

Segnali Minifib Multiday (segnali settimanali long/short sul derivato, con orizzonte multiday);

Segnali Fib30 infraday (segnali quotidiani long/short sul future, con orizzonte infraday);

Segnali Titoli Italia (segnali quotidiani di trading long/short sui principali titoli azionari italiani, con orizzonte infraday -una settimana);

Segnali Titoli Italia Multiday (ogni lunedì e mercoledì, segnali di trading long/short sui principali titoli azionari italiani, con orizzonte 1- 4 settimane);

Segnali Portafogli Italia (ogni venerdì, segnali solo long sui principali titoli azionari italiani, con orizzonte 1 – 3 mesi)

Per informazioni: www.sella.it/banca_on_line/trading/analisi/advice.jsp Consulta anche il manuale e i tracker.

LEGENDA

Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.

PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.

momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.

NB:
Il presente report dev’essere inteso come fonte di informazione e non può, in nessun caso, essere considerato un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di valori mobiliari. Le informazioni contenute in questo studio sono frutto di notizie e opinioni che possono essere modificate in qualsiasi momento senza preavviso.

Ai sensi dell’art. 69, comma 1, punto c, del Regolamento Emittenti della Consob, Banca Sella segnala che potrebbe avere un proprio specifico interesse riguardo agli emittenti, agli strumenti finanziari o alle operazioni oggetto di analisi.