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NAPSTER SI APPELLA, BERTELSMANN LA SOSTIENE

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Naspter, il sito che permette di scambiare file musicali attraverso Internet, ha fatto sapere di voler ricorrere in appello all’ultima sentenza che la vede colpevole di violazione del copyright musicale.

Questa mattina una Corte Federale di secondo grado ha riconosciuto Naster colpevole di aver infranto le disposizioni sul diritto d’autore, ma solo con responsabilita’ secondarie.

La nona Corte di appello federale di San Francisco ha qundi giudicato l’ingiunzione di chiusura emessa dal Tribunale di Primo Grado ‘esagerata’, chiedendogli di riconsiderare la sua decisione.

Intanto il principale azionista di Napster, il gigante dei media Bertelsmann AG, ha fatto sapere che intendo continuare a lavorare con la societa’ USA per aumentarne il bacino di utenza, sempre nel rispetto delle leggi sul copyright.

In una conferenza stampa organizzata dopo il verdetto della corte federale, il fondatore di Napster Shawn Fanning ha espresso fiducia che il sito internazionale di musica continuera’ a vivere, grazie all’interesse espresso da milioni di utenti.

“Mesi fa quando avevamo 17 milioni di utenti dicevano che non saremmo sopravvissuti”, ha detto Fanning. “Oggi abbiamo oltre 50 milioni di utenti. Li voglio ringraziare tutti per il loro sostegno”.

Fanning ha affermato di avere abbastanza soldi per sostenere il costo legale di un altro appello a livello federale.

Intanto i principali concorrenti del sito ‘incrminato’ festeggiano il verdetto con rialzi sostenuti in borsa.

Subito dopo l’annuncio della decisione della corte, il titolo Mp3.com e’ schizzato a quota $5,5, mettendo a segno un rialzo di oltre il 30%. Attualmente il titolo si e’ attestato sui $4,87, con un rialzo, rispetto all’apertura, del 14,71%.

Bene anche Emusic (MPPP – Nasdaq), e ARTISTdirect (ARTD – Nasdaq), altre due societa’ che distribuiscono file musicali a pagamento. Il titolo Emusic guadagna il 69,23%, mentre quello di Emusic e’ in rialzo del 40%.