E’ il primo digiuno di protesta della storia di Piazza Affari. Alessandro Pedone, consulente Aduc per la tutela del risparmio, da oggi non mangia piu’. Fino a quando non avra’ dal presidente della Consob Lamberto Cardia una risposta sulla leggittimita’ dei prodotti incriminati MyWay/4You” del Monte dei Paschi di Siena.
”Oggi ho iniziato il mio digiuno, non assumo cibi solidi e continuero’ sino a quando non avro’ dal presidente della Consob una risposta sulla leggittimita’ dei prodotti MyWay/4You”, cosi’ Alessandro Pedone, consulente Aduc per la tutela del risparmio, spiega all’Asca le motivazioni della sua iniziativa.
”Beninteso, il mio e’ un digiuno di dialogo, noi riteniamo che questi prodotti abbiano violato delle norme del Tuf e di questo abbiamo informato la Consob. Sappiamo che la Commissione ha svolto delle indagini sulla leggittimita’ dei prodotti MyWay/4You. Spero che, il 7 di giugno, in occasione della presentazione della Relazione Consob per l’anno 2003, il presidente della Commissione, Lamberto Cardia, si pronunci pubblicamente sulle risultanze dell’indagine.
Da parte mia ringrazio la Consob per avermi invitato, io ci saro’ e con me diversi risparmiatori”, continua Pedone. Come noto, i prodotti MyWay/4You sono stati originati dalla Banca 121 del gruppo Banca Monte dei Paschi di Siena (Milano: BMPS.MI – notizie – bacheca) (Bmps) e coinvolgono, secondo i dati Aduc, circa 170 mila risparmiatori. Aduc, al contrario della maggioranza delle associazioni dei consumatori, non ha aderito al tavolo di conciliazione con Bmps, in quanto ritiene che tali prodotti violino numerose norme del Tuf e abbiano un profilo di illeggitimita’. ”Se un prodotto finanziario risulta illeggitimo, i risparmiatori vanno rimborsati integralmente”, conclude Pedone.