Le banche europee rischiano perdite ulteriori calcolabili fino a 120 miliardi di euro, da qui al 2010, a causa dei mutui subprime Usa.
E’ quanto si legge in uno studio della societa’ di consulenza americana Oliver Wyman riportato dalla Bloomberg.
Da qui al 2010 le perdite e le svalutazioni, anche a causa del peggioramento del quadro macroeconomico, ‘aumenteranno rapidamente’ in particolar modo in Gran Bretagna (+44% nel 2008 a 21 miliardi), Spagna (2,1 miliardi in piu’ del 2007) e Irlanda.