Il Censis stima che siano circa 530 mila le famiglie italiane a rischio di insolvenza per i mutui. Lo ha detto il direttore dell’istituto di ricerca, Giuseppe Roma, presentando il rapporto annuale sullo stato sociale del paese.
Nonostante l’aumento dei tassi incida sui mutui contratti dalle famiglie italiane, l’Italia – ha rilevato Roma – è ancora il paese con la percentuale di indebitamento più bassa fra i paesi occidentali. Ma certamente, fra i 2,4 milioni di famiglie che hanno contratto un mutuo a tasso variabile e che hanno un reddito medio basso, l’aumento del costo del denaro sta creando problemi: circa 420 mila si trovano in difficoltà mentre 110 mila potrebbero avere gravi problemi di insolvenza.
Sull’aumento della rata pesa la stretta monetaria nella zona euro ma anche la crisi di liquidità a livello globale che spinge in alto i tassi interbancari (Euribor) presi come riferimento nei contratti di muto.