Un incontro “costruttivo”, con la volontà di “entrambe le parti” di trovare una soluzione che vada incontro alle “due parti”. E’ il primo commento a caldo di Rupert Murdoch, numero uno della News Corp, al termine due giorni fa del primo incontro con la famiglia Bancoroft che, in possesso del 24,7 per cento del capitale, esprime il 64,2 per cento dei diritti di voto di Dow Jones & Co, la società che pubblica il Wall Street Journal. “Abbiamo avuto – spiega il tycoon australiano in merito al confronto con i Bancroft sull’offerta da 5 miliardi di dollari per il gruppo editoriale – un incontro molto lungo e costruttivo ed entrambe le parti vogliono trovare una strada che sappia considerate le due parti”.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Nuova puntata nella saga Unicredit-Commerzbank. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il Ministero delle Finanze tedesco continuerà ad attenersi al piano di vendita della sua intera partecipazione in Commerzbank, nonostante la volontà di UniCredit SpA di salire ancora nella banca
L’appuntamento è fissato per oggi alle 20 ora italiana. È allora che la Federal Reserve americana dovrebbe annunciare, dopo quattro anni, il primo taglio dei tassi di interesse. La notizia appare scontata. L’unico dubbio ruota intorno alla portata della sforbiciata.
Dopo Apple, anche Microsoft investe una fetta consistente della propria liquidità in un’operazione record di buy-back. Il colosso di Redmond ha infatti reso noto al mercato un nuovo programma di riacquisto di azioni per 60 miliardi di dollari e un aumento del suo dividendo trimestrale del 10%.