Murdoch nella bufera: ostacolo’ inchiesta per uno scoop

di Redazione Wall Street Italia
6 Luglio 2011 11:05

New York – Il magnate Rupert Murdoch e il suo tabloid News of the World sono sotto accusa da mesi per le tecniche illecite e le violazioni della privacy praticate in cerca di notizie. Ma l’ultimo scandalo si e’ attirato un’ondata di critiche piu’ aspre del solito, perche’ in questo caso con i loro mezzi poco deontologici Murdoch e i suoi sono arrivati addirittura a ostacolare le indagini.

Nel 2002 Milly Dowler, una ragazza di tredici anni, spari’ senza lasciare traccia. Il suo corpo venne ritrovato soltanto sei mesi dopo. Si e’ scoperto in questi giorni che il suo telefono fu ripetutamente intercettato dal tabloid News of the World, di proprieta’ del gruppo editoriale News Corp. del magnate di origini australiane. Le intercettazioni da parte del giornale risalgono a un periodo in cui ancora nessuno sapeva che cosa le fosse successo.

Le novita’ emerse oggi dall’inchiesta hanno portato il primo ministro David Cameron ad esprimersi sulla vicenda nonostante si trovi in visita ufficiale in Afghanistan, e per domani sono previste tre ore di dibattito alla Camera sulla questione. Rispetto a quello che gia’ si sapeva, quello che e’ venuto alla luce e’ se possibile ancora piu’ inquietante.

Secondo l’avvocato Mark Lewis, il tabloid non solo intercetto’ i messaggi lasciati sulla segreteria del telefono dalla famiglia sempre piu’ preoccupata della ragazza, ma ne cancello’ anche alcuni quando la casella vocale aveva raggiunto la capienza massima, in modo che i familiari potessero registrarne altri. Questo complico’ il lavoro degli investigatori e diede false speranze ai parenti di Milly, che si convinsero che il fatto che i messaggi venissero via via cancellati fosse la prova che la ragazza era ancora in vita.

Il primo ministro David Cameron, dall’Afghanistan dove è in visita ufficiale, ha dichiarato: “Se le accuse sono vere, si è trattato di un atto atroce”.

Nel 2002 il direttore della testata era Rebekah Brooks, molto vicina a Rupert Murdoch. Brooks ora e’ il direttore esecutivo di News International, la divisione britannica del gruppo editoriale di Murdoch, e ha sempre negato di essere stata a conoscenza delle intercettazioni.