Aumentano le indiscrezioni su un probabile aumento di capitale della banca senese Mps, con il cda che potrebbe riunirsi in giornata. Il titolo al momento sale sul Ftse Mib di più di mezzo punto percentuale.
Dopo Banco Popolare, Ubi Banca e Intesa SanPaolo, toccherebbe dunque a Mps procedere con l’operazione, concepita per rispettare i criteri di Core Tier 1 stabiliti da Basilea III.
Proprio la scorasa settimana Alessandro Capuano di IG Markets, ha affermato di prevedere annunci di aumenti di capitale da parte di Mps, ma anche da parte di Banca Popolare di Milano.
Nessun commento è arrivato al momento dalle dirette interessate, ma secondo gli esperti si tratta solo di questione di tempo. A tal proposito, il giorno successivo all’annuncio di Ubi Banca su un aumento di capitale – che ha scatenato un tonfo del titolo pari all’11%, lo stesso Financial Times aveva parlato della necessità delle banche italiane di aumentare i livelli di capitale, al fine di soddisfare i requisiti che sono stati decisi con Basilea III.
D’altronde, secondo Keefe, Bruyette & Woods, il sistema bancario italiano batte solo il Portogallo per quanto concerne il capital ratio rappresentato dal Tier 1. E si sa, le banche portoghesi non se la passano di certo bene in questo periodo. E lo stesso Financial Times oggi ha ricordato che il livello del 7% del Core Tier 1 ratio stabilito da Basilea 3 non è un target, ma il livello minimo richiesto. Il quotidiano britannico ha anche rimproverato il sistema finanziario italiano, affermando che, invece di concentrarsi sulla necessità di ricapitalizzare, stanno puntando troppo sui dividendi. S
(Art. in fase di scrittura)