Milano – Due miliardi di euro incrementabili fino a 2,471 miliardi. E’ questo l’aumento di capitale deliberato da Mps che sarà sottoposto all’assemblea straordinaria. La liquidità servirà a incrementare il Core Tier 1. Mps ha commentato la decisione – successiva a quella di Ubi Banca e di Intesa SanPaolo, affermando che si tratta di una misura necessaria per tornare a produrre utili.
Banca Monte dei Paschi di Siena, oltre a comunicare l’operazione di aumento di capitale, ha comunicato anche di avere un target di utili superiore agli 1,7 miliardi di euro, da raggiungere entro il 2015 nell’ambito nel suo business plan a cinque anni. Si tratta di un ammontare che corrisponde al doppio rispetto ai profitti netti di 986 milioni di euro dello scorso anno.
La banca senese, la terza banca retail in Italia per valore di mercato, ha anche stabilito un target di dividendi, superiore ai 2 miliardi di euro nel suo piano quinquennale. L’istituto tende a raggiungere, ribadisce Reuters, un Common Equity Ratio del 9,3% nel 2015, per assecondare le norme di capitale stabilite da Basilea III. Lo scorso anno, la figura di è attestata all’8,1%.
Il titolo Mps, quotato sul Ftse Mib ha aperto in forte rialzo, superando anche il guadagno del 4%, per poi essere sospeso al rialzo. Al momento guadagna il 2,86%.
Nella presentazione del Piano di Impresa 2011-2015, l’istituto di credito ha poi aggiunto di prevede per il 2015 una riduzione dell’8% dell’organico, pari a 2.500 unità.
L’agenzia Standard and Poor’s ha confermato il rating ‘A-‘ e ‘A-2’ di Monte dei paschi di Siena dopo l’annuncio dell’aumento di capitale. Stando a una nota diffusa nella tarda mattinata, le prospettive sono “stabili”.