Società

Morning meeting. Apertura quotidiana sui mercati finanziari

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(WSI) – In Giappone, si è ampliato l’avanzo delle partite correnti in aprile, a
JPY1.242 mld (circa USD13,58 mld), +88% rispetto ad un anno fa. L’incremento è stato tuttavia inferiore alle attese di JPY1.340 mld. Tra gli altri dati della giornata il leading indicator, che fornisce un’immagine delle prospettive economiche per i mesi a venire, è sceso di 0,2 pts in aprile, il primo calo da 14 mesi. Dal lato macro, il dato più interessante della giornata sarà quello della produzione industriale in Germania, con attese di una crescita in aprile
dello 0,8% su mese.

Sempre in Germania, l’avanzo della bilancia commerciale tedesca in aprile è pressoché in linea con quello di marzo, per effetto di un calo deciso sia dell’import sia dell’export. Il surplus vale ad aprile EUR 13,1 mld (dato preliminare destagionalizzato) rispetto ai EUR 13,0 mld del mese precedente. Gli analisti si aspettavano un surplus di EUR 14,0 mld. Ieri sera Bernanke ha affermato che i leader europei si sono impegnati ad assicurare la sopravvivenza dell’euro e che le misure adottate col piano da EUR 750,0 mld mettono a disposizione “abbastanza” soldi per venire incontro a tutti gli obblighi debitori della regione. (**)

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Sul mercato dei cambi, euro in lieve apprezzamento ma sempre vicino ai minimi da quattro anni sul dollaro toccati ieri a 1,1875. L’impostazione del mercato resta comunque ribassista: si stanno esaurendo le ricoperture che hanno sostenuto la valuta unica nelle ultime ore, mentre gli investitori sembrano vicini a riprendere le vendite a causa delle persistenti preoccupazioni che gravano sul sistema finanziario europeo. La valuta europea recupera lievemente anche sullo yen dopo il minimo da otto anni visto ieri a 108,05. Sul fronte delle commodities, greggio in rialzo sopra i USD72,0 al barile. L’aspettativa di un ulteriore calo delle scorte petrolifere Usa permette la stabilizzazione di un mercato volatile, segnato dai timori delle conseguenze strutturali della crisi debitoria europea sulla domanda energetica.

(**) Nel pomeriggio di oggi è poi in agenda la testimonianza ufficiale del numero uno della Fed. Le attese degli operatori sono per “tassi stabili per
un periodo prolungato” anche se alcuni rappresentanti Fed hanno già iniziato a parlare della possibilità di alzare il costo del denaro.

Apertura in calo per i governativi di Eurozona, in previsione di una partenza col segno positivo per le borse europee e di aste di titoli di stato in Europa per oltre EUR5,6 mld. Seduta pesante dal lato dell’offerta oggi con numerose aste in agenda in Austria, Olanda, Gran Bretagna e Usa. I Paesi Bassi collocano oggi fino a EUR 4,0 mld di titoli al 2013, mentre dall’Austria arriveranno bond per EUR 1,65 mld sulle scadenze 2018 e 2021. In Italia il Tesoro comunicherà la quantità dei titoli a medio-lungo annunciati venerdì.

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Evento societari

BANCA MPS (EUR0,835): l’Antitrust ha dato il via libera alla cessione di 50 sportelli a Intesa SP. 460145 C 1,1 dic10 460147 P 0,9 dic10 – –

CAMPARI (EUR4,17): JP Morgan ha ridotto la raccomandazione da neutral a underweight con target price ridotto a EUR3,80. 460074 C 5 dic10 – – – –

ENEL (EUR3,6475): gli analisti di Bank of America-ML hanno alzato il rating da neutral a buy con target price a EUR4,60. 457860 C 4,5 set10 457864 P 2,5 set10 HV7781 DC 3,7904 nov10

FIAT (EUR8,55): oggi incontro decisivo fra il gruppo ed i sindacati sul futuro dello stabilimento di Pomigliano. 457885 C 11 set10 457893 P 7 set10 HV778T EP 8 100% dic10

SAIPEM (EUR24,41): SocGen alza il giudizio da hold a buy, con price target a EUR30. 457847 C 30 set10 460166 P 25 dic10 –

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