Il sole americano è un po’ pallido e Morgan Stanley guarda con maggior interesse il mercato azionario europeo, a discapito di quello statunitense.
E’ questa la nuova strategia comunicata da Robert Pelosky, top global strategist di Morgan Stanley, che a Reuters, ha detto che è arrivato il momento di investire in Europa a scapito degli USA.
La banca d’affari americana ha, infatti, rivisto da Neutral a Underweight (sottopesare) la raccomandazione sul mercato statunitense, mentre ha portato da Underweight a Neutral il giudizio sui mercati azionari del Vecchio Continente.
Pelosky ritiene che i titoli americani siano ancora sopravvalutati e che sulla fiducia degli investitori pesino gli ultimi drammatici casi di “malafinanza”, come il fallimento di Enron.
“Secondo noi sta terminando la fase in cui gli Stati Uniti erano gli unici dominatori in termini di economia e mercati. Crediamo che stiamo andando verso un mondo in cui Europa ed Asia cresceranno sempre più per competere con gli Usa su base regionale”, ha spiegato Pelosky.
“Il fattore cruciale è rappresentato da Enron, dalla trasparenza nei conti … l’erosione della fiducia è un fattore di preoccupazione. Questo potrebbe essere la molla strategica per la gente per riallocare i propri soldi fuori dagli USA”, ha detto Pelosky.
“Inoltre c’è il più grande gap in termini di quotazioni tra Europa e Usa degli ultimi 30 anni, sia come rapporto prezzo/utili sia come
dividend yield e price-to-cash”.