Ieri, il Consiglio d’amministrazione Montedison ha giudicato ostile l’Offerta pubblica d’acquisto di Italenergia e ha respinto la richiesta di convocazione dell’assemblea presentata dalla nuova maggioranza per la nomina dei nuovi vertici. Il cda ha inoltre giudicato inadeguato il prezzo dell’offerta fissato a €2,82.
“L’ormai vecchio vertice della holding di piazzetta Bossi, capeggiato da Enrico Bondi, si sta arrampicando sugli specchi
– commenta a Wall Street Italia il responsabile della sala operativa di una Sim estera che preferisce rimanere anonimo per politica aziendale – e cercano di prendere tempo finché Fiat e soci non avranno depositato anche l’ultima virgola in Consob”.
Il mercato comunque vuole credere all’eventualità di un colpo di scena e il titolo si è nuovamente allontanato dal livello dell’Opa e al momento quota €3,080 in crescita del 2,5% con oltre 2,6 milioni di pezzi scambiati.