Approvare la manovra da 40 miliardi e mettere a punto la riforma fiscale. E’ l’invito che viene dalla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, oggi, a Torino, per partecipare all’assemblea dell’Unione Industriale.
“Noi abbiamo sempre chiesto la contemporaneita’ di rigore e crescita. E in questo momento molto delicato, dove e’ in discussione il piano di salvataggio della Grecia, Moody’s ha dato un avvertimento, diventa essenziale approvare il prima possibile la manovra da 40 miliardi, che e’ stata messa nel piano nazionale delle riforme, che e’ stata approvata dal Parlamento e dalla Commissione europea”.
“Allo stesso tempo – per il presidente di Confindustria – occorre andare avanti su una serie di elementi e provvedimenti, che possano aiutare la crescita tra cui anche la riforma fiscale, che noi pensiamo debba essere a parita’ di pressione fiscale complessiva e, abbassare le tasse su impresa e lavoro dipendente, magari rialzando la tassazione sulle rendite finanziarie, lavorando sull’assistenza e su qualche lieve aumento delle aliquote Iva. Le due cose devono andare in contemporanea”.
Nessuno escluso. “Sappiamo che i costi della politica incidono poco, ma nel momento in cui tutti saremo chiamati a fare sacrifici e’ inaccettabile che la politica non sia la prima a dare il buon esempio”, ha detto la presidente di Confindustria.
“Non si chiedono alla politica tagli straordinari – aggiunge – ma portiamoli a livello degli altri Paesi”. “Questo governo su mercato e liberalizzazioni non ha fatto niente, anzi, ha fatto passi indietro”. “Vi chiediamo con forza che nelle azioni per la crescita che saranno varate nei prossimi giorni ce ne siano anche di forti per liberalizzazioni e mercato”.