Il copeco sta per scomparire, almeno al singolare: centesima parte di un rublo, ormai non ha alcun valore d’acquisto. La Banca centrale russa decide così di mettere in pensione il conio da uno e da cinque copechi, mentre resisteranno ancora un po’, ma solo come misura antinflazionistica, le monetine da 10 e da 50 copechi. Il timore è che un arrotondamento al rialzo abbia ricadute negative sull’inflazione.