Al fine di beneficiare della crescita economica in Asia, un consorzio di società telefoniche composto dal Verizon, Chunghwa Telecom (Taiwan), Korea Telecom e alcune realtà cinesi costruiranno una rete di fibra ottica in grado di collegare gli Stati Uniti con i Paesi del Pacifico. Lo scrive ieri il Wall Street Journal, secondo cui la struttura, che si chiamerà Trans Pacific Express, necessiterà di un investimento di 500 milioni di dollari, avrà sei ramificazioni e inizierà a essere costruito nel primo trimestre del 2007 per essere concluso entro il terzo trimestre del 2008. Verizon precisa che il cavo avrà una capacità sessanta volte superiore rispetto a quello attuale, permettendo 62 milioni di telefonate simultanee. Il cavo esistente viene completato nel 2000 grazie alla collaborazione di quattordici compagnie telefoniche e comporta un costo di un miliardo di dollari. Sempre secondo il Wall Street Journal, AT&T Telekom Malaysia e alcune compagnie di Singapore avrebbero aperto le trattative per costruire un cavo in grado di unire gli Usa con il Sud-Est asiatico.
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