Le ingenti riserve cinesi di valuta estera sono “problematiche” e gli Stati Uniti devono rimettere in ordine il passivo del bilancio e delle partite correnti. Lo spiega in un’intervista alla stampa Bernd Pfaffenbach, viceministro dell’Economia tedesco e sherpa di Berlino in sede G8. “L’America deve mettere ordine nel proprio bilancio e nel saldo delle partite correnti”, spiega al quotidiano Tagesspiegel, precisando che “il tasso di cambio aiuterà , attraverso un dollaro debole e un euro forte, ma il problema non può essere risolto unicamente a livello bilaterale Usa-Europa. Ne dobbiamo discutere a Heiligendamm”.
Berlino assumerà a gennaio la presidenza di turno del Gruppo degli Otto Grandi e organizzerà a giugno un vertice nella città costiera di Heiligendamm. Pfaffenbach, che in qualità di sherpa lavora alla preparazione dei vertici G8, dice che Berlino, durante il semestre di presidenza, punterà alla risoluzione dei problemi globali richiamando alla necessità di agire sugli squilibri. Pfaffenbach si sofferma inoltre sull’importanza di coinvolgere nelle discussioni a livello G8 Paesi come Brasile, Cina, India, Messico e Sud Africa, aggiungendo che i loro leader saranno chiamati a giocare un ruolo al summit di giugno. “Non fraintendetemi, non vogliamo allargarci al G9 o al G13. Non è quello il nostro obiettivo”, dice. Lo sherpa tedesco precisa che le altre questioni che Berlino mette in testa all’agenda del G8 includono gli aiuti all’Africa, il libero scambio e la trasparenza degli hedge fund. La Germania vuole promuovere la creazione di rapporti con i leader africani per promuovere la pace, la sicurezza e una leadership forte da parte dei Governi. “Solo quando le condizioni di fondo miglioreranno, gli investimenti fluiranno verso l’Africa”, conclude Pfaffenbach.