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Mondo: Nyse-Euronext, al via la Borsa da 19 mld

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A poco meno di un anno dal lancio ufficiale del progetto per creare la prima alleanza transatlantica sulle Borse, il New York Stock Exchange mette a segno un punto cruciale per la fusione con Euronext, la piattaforma che raggruppa le piazze di Parigi, Amstedam, Bruxelles e Lisbona.
In base ai dati premilinari, l’offerta americana ha raccolto un’adesione del 91,42 per cento, e il Nyse Group ha deciso di estenderla per altri 10 giorni puntando ad assicurarsi quel 95 per cento di capitale che le consentirà di procedere al delisting dei ‘vecchi’ titoli Euronext. L’obiettivo – ha spiegato un portavoce di Euronext – è che il 100 per cento del capitale confluisca nell’offerta.
Il debutto ufficiale per il nuovo gruppo – battezzato Nyse-Euronext e che sarà quotato a New York e Parigi – è previsto per il 4 aprile, mentre venerdì prossimo sono attesi i dati definitivi sulle adesioni registrate tra il 15 febbraio e il 21 marzo, con altri dieci giorni utili per consegnare i titoli.
Formalità, ormai, che precedono la nascita della maggiore piattaforma globale del settore, grazie ad una capitalizzazione propria da 22 miliardi di euro e un ammontare totale di capitalizzazione di società quotate sui suoi listini che raggiungerà l’astronomica cifra di 19mila miliardi di dollari. Un abisso davanti alla seconda: Tokyo, che conta gruppi quotati per circa 4.645 miliardi.
Per gli investitori delle due sponde dell’Oceano. all’atto pratico non cambierà quasi nulla: tutti i mercati inseriti nella mega fusione conserveranno i loro rispettivi orari di seduta e modalità di funzionamento. Soprattutto manterranno i loro quadri regolamentari, come prudentemente concordato dai regolatori europei coinvolti. E’ stata scongiurata la possibilità che la Sec, l’authority americana su Borsa e finanza, estendesse la sua vigilanza e le temute normative di regolamentazione Usa anche al Vecchio continente. Intanto, le varie Borse potranno sfruttare la condivisione delle loro infrastrutture informatiche, piattaforme di trading e abbassare le tariffe per mantenersi al passo di un contesto globale di crescente competizione.
Il presidente del Supervisory Board di Euronext e futuro presidente del Board of Directors del nuovo gruppo, Jan Michiel Hessels, ha voluto ringraziare tutti gli azionisti Euronext che hanno aderito all’offerta. “L’operazione – ha dichiarato Hessels nella nota – la più grande mai realizzata nel nostro settore consentirà sinergie di costi e di ricavi che si traduranno in benefici per i nostri clienti e per i nostri azionisti”. Analoga soddisfazione e apprezzamento per la scelta degli azionisti di Euronext è stata espressa da Marshall N. Carter, presidente del Nyse e futuro Deputy Chairman del Board of Directors del futuro gruppo.