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Mondo: Made in Italy, deficit extra Ue in calo

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Nel mese di novembre 2006, rispetto allo stesso mese del 2005, le esportazioni verso i Paesi extra Ue aumentano del 12,7 per cento e le importazioni del 10,7 per cento. Nello stesso mese il saldo commerciale con i Paesi extra Ue risulta negativo per 711 milioni di euro, a fronte di un deficit di 841 milioni di euro registrato a novembre dello scorso anno. Lo rende noto l’Istat. Rispetto a ottobre 2006, al netto della stagionalitĂ , le esportazioni aumentano del 6,8 per cento, mentre le importazioni diminuiscono dello 0,8 per cento. Nei primi undici mesi del 2006, rispetto allo stesso periodo del 2005, le esportazioni crescono dell’11,8 per cento e le importazioni del 20,1 per cento. Il saldo è negativo per 19.635 milioni di euro a fronte di un disavanzo di 8.736 milioni di euro nello stesso periodo del 2005. Nel mese di novembre 2006 proseguono positive le variazioni tendenziali di entrambi i flussi commerciali, con una intensitĂ  delle esportazioni che, dopo diversi mesi, risulta superiore a quella delle importazioni. A novembre 2006 le variazioni tendenziali delle esportazioni presentano i maggiori aumenti nei confronti della Cina (piĂą 25,1 per cento), della Russia e dei Paesi Opec (entrambi piĂą 23,7 per cento) e degli altri Paesi europei (piĂą 23 per cento). In flessione risultano quelle verso i Paesi del Mercosur (meno 0,6 per cento). Per le importazioni i piĂą elevati incrementi si registrano per la Cina (piĂą 39,8 per cento), per gli altri Paesi extra Ue (piĂą 22,4 per cento) e per gli altri Paesi europei (piĂą 20,7 per cento); in diminuzione figurano gli acquisti dai Paesi Opec (meno 1,7 per cento), dagli USA (meno 1,2 per cento) e dalla Russia (meno 0,8 per cento). Nel periodo gennaio-novembre 2006 le esportazioni aumentano verso tutti i Paesi ed aree geoeconomiche con esclusione del Giappone; i piĂą marcati incrementi si manifestano verso la Cina, la Russia, gli altri Paesi europei e i Paesi Opec. Per le importazioni tendenze positive si rilevano per ogni Paese e area geoeconomica; i piĂą elevati aumenti riguardano la Cina, la Turchia e i Paesi Opec. Nello stesso periodo saldi positivi si registrano con gli Usa gli altri Paesi europei e la Turchia; i maggiori disavanzi riguardano i Paesi Opec, la Cina e la Russia. Nel mese di novembre 2006, rispetto a novembre 2005, i maggiori aumenti alle esportazioni si rilevano per i prodotti dell’agricoltura e della pesca (piĂą 37,8 per cento), per i mezzi di trasporto (piĂą 29,4 per cento), per i metalli e prodotti in metallo (piĂą 27,9 per cento), per il legno e prodotti in legno (esclusi i mobili) (piĂą 17,7 per cento) e per le macchine ed apparecchi meccanici (piĂą 16,8 per cento). Diminuzioni riguardano i prodotti petroliferi raffinati (meno 10,9 per cento) e i prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali (meno 2,9 per cento). Alle importazioni, i piĂą elevati aumenti si hanno per i metalli e prodotti in metallo (piĂą 79,5 per cento), per le macchine ed apparecchi meccanici (piĂą 17,5 per cento) e per i prodotti alimentari, bevande e tabacco (piĂą 17,2 per cento). Le maggiori diminuzioni riguardano gli apparecchi elettrici e di precisione (meno 10,3 per cento) e i mezzi di trasporto (meno 5,5 per cento). Nel periodo gennaio-novembre 2006 le esportazioni registrano aumenti in tutti i settori.