Cresce l’export italiano nei Paesi extra-Ue. Lo rivela l’Istat, sottolineando che è netta la riduzione del deficit commerciale. Il saldo a giugno è risultato negativo per 165 milioni di euro, contro un deficit di 1.013 milioni registrato a giugno dello scorso anno. Su base tendenziale le esportazioni sono aumentate del 14,9 per cento e le importazioni del 6,9 per cento. Rispetto al mese di maggio 2007, al netto della stagionalità, le esportazioni sono aumentate del 7,5 per cento e le importazioni del 2,3 per cento. La dinamica tendenziale delle esportazioni, spiega l’Istat, risulta superiore da cinque mesi consecutivi a quella delle importazioni. Assocamerestero, commentando i dati sull’andamento del commercio estero extra Ue, in una nota fa sapere che “il made in Italy si sta affermando sui mercati esteri”. In particolare, “il saldo positivo dell’elettronica, pari a 702 milioni contro il passivo di 521 milioni del 2006 con una crescita dell’export nei primi sei mesi dell’anno del 13,2 per cento rispetto allo stesso periodo 2006, evidenzia che si sta affermando un nuovo made in Italy sui mercati esteri”, afferma Assocamerestero, sottolineando che “anche i tradizionali comparti di eccellenza del made in Italy fanno registrare ottime performances: il settore tessile e dell’abbigliamento vede aumentare l’attivo commerciale nel mese di giugno e assestarsi a 706 milioni di euro nei primi sei mesi del 2007, contro i 484 dello scorso anno, mentre la meccanica, con un saldo positivo di 13 milioni di euro contro i 12,1 del 2006, si conferma traino dell’export italiano”. “Da giugno 2006 la corsa del made in Italy non si è mai fermata. Un anno più che positivo”, aggiunge il ministro per il Commercio internazionale e le Politiche europee, Emma Bonino. “Per quanto riguarda i Paesi extra Ue destinatari delle nostre esportazioni, nel primo semestre 2007 è da sottolineare la flessione del 2,2 per cento, rispetto alla crescita del 9,6 per cento registrata nel 2006, dell’export italiano verso gli Usa, primo mercato extra-Ue di riferimento del nostro Paese”, prosegue poi Assocamerestero, mettendo in evidenza la crescita significativa della Russia che, con un aumento del nostro export del 31,9 per cento nei primi sei mesi di quest’anno (più 18,5 per cento la crescita nei primi sei mesi del 2006), diventa il nono partner commerciale italiano.
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