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Mondo: Borse, New York vicina ad asse con Tokyo

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Il Nyse, il maggiore mercato borsistico mondiale avviato alla fusione con Euronext, è prossimo a una alleanza anche con il Tokyo Stock Exchange. Il ministro giapponese per i Servizi finanziari, Yuji Yamamoto, secondo quanto riferisce Bloomberg News, afferma che il presidente della piazza di Tokyo, Taizo Nishimuro, “si recherà presto in visita a Washington o a New York per fare l’annuncio preciso dell’alleanza” con Wall Street.
La possibile fusione fra il Nyse e la Borsa giapponese rientra nella strategia del listino statunitense di rafforzare la leadership sui mercati mondiali, alla luce della prossima fusione con Euronext e tenuto anche conto della recentissima acquisizione di una quota pari al 5 per cento nella Borsa indiana. Per l’amministratore delegato del Nyse, John Thain, la sfida consiste nel dominare il mercato degli scambi espressi in dollari, yen ed euro. Attualmente gli scambi giornalieri di azioni al mondo ammontano alla cifra stratosferica di circa 256 miliardi espressi in dollari. Il Nyse ha più di duecento anni di storia e diventa una public company quotata in Borsa dopo la fusione con Archipelago Holdings nel marzo scorso. Da allora il titolo cresce del 68 per cento e a New York è sui livelli del record assoluto. E’ da qualche mese che la Borsa statunitense e quella giapponese avviano contatti allo scopo di ampliare la loro collaborazione.
Intanto le Authority europee dànno il via libera alla fuzione fra Nyse ed Euronext. Lo rende noto proprio ieri la Fsa, cioè l’organismo regolatore britannico (la Consob inglese, ndr), precisando che la decisione viene presa due giorni fa dalle competenti autorità di Francia, Olanda, Belgio, Portogallo, oltre che del Regno Unito. La fusione aspetta peraltro ancora il sì da parte del ministero olandese delle Finanze. Il via libera all’operazione è ora definitivo; in precedenza viene dato un avallo preliminare alla fusione, un’operazione da circa 15 miliardi di dollari, a patto che il nuovo gruppo rispettasse sette requisiti. Fra questi, la richiesta anticipata di autorizzazione in presenza di regole destinate ad avere un impatto sui mercato europei, oltre che in materia di nomine dei consiglieri di amministrazione. In Borsa Euronext sale ieri a Parigi. Il 19 dicembre scorso gli azionisti di Euronext approvano la fusione.
Nel frattempo sono in forte rialzo a Francoforte i titoli di Deutsche Boerse, la società che gestisce il mercato azionario tedesco. Le azioni beneficiano della prospettiva di un’eventuale scalata, in considerazione del processo crescente di concentrazione fra i mercati azionari mondiali, in un contesto caratterizzato inoltre dalla scadenza dei termini relativi all’offerta ostile del listino tecnologico Usa Nasdaq sul London Stock Exchange, la società che gestisce il mercato londinese. Due giorni fa a New York il responsabile finanziario della Borsa tedesca, Mathias Hlubeck, afferma che la società intende restare autonoma.