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Mondo: Borse, asse Nasdaq-Dubai per Omx

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La società mercato americana del Nasdaq potrebbe vendere la sua quota nel London Stock Exchange (Lse) alla Borsa di Dubai e presentare insieme con l’operatore mediorientale un’offerta congiunta per l’omologa svedese Omx. E’ quanto si legge ieri sul quotidiano britannico Daily Telegraph.
Il Nasdaq, desideroso di espandersi nei mercati d’Oltreoceano, è impegnato al momento in una guerra a colpi di rialzi con la Borsa di Dubai per Omx, listino che raggruppa le piazze di Svezia, Danimarca, Finlandia, Islanda e Paesi baltici.
Il 20 agosto scorso il Nasdaq ha annunciato che venderà la quota del 31 per cento detenuto in Lse e del valore di 800 milioni di sterline per aumentare le chances di conquistare di Omx, aggiungendo anche di aver avviato contatti con le parti interessate e di non avere intenzione di cedere a un singolo operatore.
La proposta del Nasdaq da 3,7 miliardi di dollari per Omx è stata scavalcata da quella da 4 miliardi di Dubai. Secondo il Telegraph, nel timore di perdere la battaglia o di pagare un prezzo eccessivo, l’amministratore delegato del Nasdaq, Bob Greifeld, dovrebbe tornare all’attacco con una proposta poco superiore a 4 miliardi di dollari pur di non perdere la battaglia per Omx, dopo il fallimento registrato nella conquista del London Stock Exchange.
Con la possibile alleanza tra il Nasdaq e la Borsa di Dubai si troverebbe così una soluzione amichevole alla contesa dopo che la Borsa mediorientale ha presentato a metà agosto un’offerta pari a 230 corone svedesi per azione (circa 4 miliardi di dollari complessivamente), totalmente in contanti. Una cifra superiore di circa il 14 per cento alle 202,3 corone svedesi, in titoli e contanti, offerte a maggio dal Nasdaq.
Il Nasdaq vorrebbe usare i proventi della vendita di Lse per ridurre il debito e acquistare azioni proprie, mosse che alzerebbero il valore della sua offerta per Omx in contanti e azioni.
Secondo l’Observer, invece, il Nasdaq starebbe cercando di cedere metà della sua quota in Lse a Deutsche Boerse. Il Nasdaq offrirebbe la metà della propria partecipazione per circa 800 milioni di dollari, aggiunge il quotidiano, precisando che l’offerta a Deutsche Bourse avrà luogo a breve. La quota del Nasdaq nell’Lse è destinata comunque a ridursi al 22 per cento con le nozze fra Londra e Borsa Italiana.