Il consiglio d’amministrazione di Mondadori ha deciso di proporre all’assemblea di distribuire un dividendo di €0,62 per le azioni ordinarie e di €0,6252 per le risparmio, come anticipato da Wall Street Italia a febbraio nella sezione RUMORS.
Gran parte della cedola, esattamente €0,40, ha carattere straordinario perché attinto da una riserva di €100 milioni.
Un dividendo straordinario, ha precisato la società, si propone di ottimizzare la struttura finanziaria del gruppo attraverso la riduzione del costo del capitale e la creazione di valore per gli azionisti. La cedola sarà in pagamento dal 23 maggio 2002.
La società editoriale romana ha chiuso il 2001 con un fatturato di €1,5576 miliardi, in crescita del 5,1% rispetto al 2000 e con un utile netto consolidato di €73,9 milioni, in rialzo del 4,2%su base annuale. Su questo dato influiscono ammortamenti complessivi per €56,1 milioni e accantonamenti per imposte per €74,2 milioni.
Il margine operativo lordo è stato di €209,5 milioni, in crescita dell’8,6% rispetto al 2000, mentre la posizione finanziaria netta è pari a €188,5 milioni.
In rallentamento la raccolta complessiva pubblicitaria che nei primi due mesi del 2002 risulta in flessione rispetto allo stesso periodo del 2001, confermando il rallentamento del settore evidenziato nel secondo semestre 2001.
Nei primi due mesi dell’anno, le diffusioni nel settore librario, in quello dei periodici e le altre aree di business del gruppo Mondadori, hanno comunque fatto registrare performance in linea con le previsioni.
Per le quotazioni e i grafici IN TEMPO REALE di tutti i titoli azionari quotati a Piazza Affari, forniti da Borsa Italiana e relativi agli indici Mibtel, Mib30, Nuovo Mercato, Midex, Mibtes, Star, e inoltre per le convertibili, i derivati su titoli, indici (covered warrant) e per l’after hours, clicca in MERCATI nella sezione PIAZZA AFFARI.