Mosca – ‘Missione Marte’ compiuta per i sei astronauti ‘virtuali’ usciti oggi dalla navicella spaziale in cui sono rimasti per 520 giorni per simulare un futuro viaggio sul Pianeta rosso.
Il portellone sigillato il 3 luglio 2010 è stato aperto oggi a Mosca, nei locali allestiti per l’esperimento presso l’Istituto medico-biologico dell’Accademia russa delle Scienze, e sono usciti i sei marsonauti, tra questi l’italo-colombiano Diego Urbina. I suoi cinque colleghi di avventura sono stati due russi, un francese, un cinese.
Un equipaggio di età compresa tra 27-38 anni, che in questi mesi di isolamento hanno comunicato con i team tecnici e le loro famiglie in gran parte via e-mail, con un ritardo 40 minuti per simulare la distanza. Tre di loro sono stati separati dal gruppo per effettuare una simulazione su ‘suolo marziano’.
Ora “mi sono disabituato a stare su grandi superfici, vorrei all’inizio semplicemente passeggiare in un po’ in città, in giro per Mosca, prima amavo molto farlo”, ha raccontato il capitano Aleksei Sitev prima della conclusione dell’esperimento, che sarà seguito da otto giorni di silenzio stampa.