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Ministro Patroni Griffi: “Per quella casa non dormo la notte”

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Roma – Torna a difendersi, questa volta con un’intervista a Repubblica, il ministro della Funzione Pubblica Filippo Patroni Griffi, nel mirino delle polemiche sulla trasparenza per l’acquisto di una casa ex Inps a Roma: acquisto a condizoni speciale riservate agli inquilini perchè il palazzo in zona Colosseo fu dichiarato “non di pregio” anche grazie al suo intervento.

“Non dormo più bene e non mi concentro” ammette il ministro, “penso solo alla casa, questa benedetta casa”. Fino alla psicosi dei giornalisti: “Sa che non ho risposto al telefono alla mia compagna scambiandola per una sua collega?” dice all’intervistatore.

E assicura, se avesse saputo cosa sarebbe successo, non l’avrebbe mai fatto. “Nella mia condizione attuale riterrei quell’azione giudiziaria per ottenere lo sconto sull’acquisto lecita, ma non opportuna. Però oggi, non ieri”.

L’appartamento, 109 metri quadrati pagata 177mila euro (invece che al prezzo pieno, fissato a 250mila euro), è in zona Colosseo. “Ero uno dei quaranta condomini e facevo il giudice. In assemblea fu chiesto a me se fosse possibile esperire un’azione per godere della riduzione prevista dalla legge. E io da condomino feci il mio dovere. Spulciai le carte e risposi che esistevano tutti gli estremi perchè quel palazzo fosse dichiarato non di pregio”. Lo stabile “era in condizioni decrepite e tutta la giurisprudenza documentava come non fosse sufficiente l’ubicazione centrale per definire “di pregio” un manufatto”.

Il condomino Patroni Griffi indicò in una rosa di tre nomi anche l’avvocato Carlo Malinconico come curatore degli interessi. “Basta questo per essere messo in croce?”. Malinconico si è dimesso due giorni fa dall’incarico di sottosegretario per un’altra polemica, incentrata sulle vacanze che gli furono pagate dall’imprenditore Piscicelli.

A Mario Monti, aggiunge Patroni Griffi, “ho spiegato le mie ottime ragioni”. Tuttavia “quello che mi sta accadendo mi sembra così assurdo che alle volte…” e ammette quanto a possibili dimissioni: “Non le nascondo che ho preso in esame anche questa ipotesi”.