Economia

Milano segue ottimismo Wall Street, brillano le banche

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(Teleborsa) – Finale in deciso rialzo per Piazza Affari così come per il resto d’Europa, grazie all’ottimismo di Wall Street, innescato da alcuni dati macro positivi diffusi in giornata. In particolare le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione scese più delle attese e il deficit commerciale statunitense ridotto più del previsto. Snobbate dunque le indicazioni giunte ieri sera dal Beige Book della Federal Reserve mentre il bollettino mensile della Bce, diffuso stamane, ha parlato di una dinamica di fondo dell’economia positiva, nonostante permanga qualche incertezza. Tra gli indici milanesi, il Ftse All Share porta a casa un rialzo dell’1,26% a 21.399,09 punti mentre il Ftse Mib guadagna l’1,35% a 20.858,47 punti. Sugli altri mercati, l’euro consolida i guadagni nei confronti del biglietto con il cross eur/usd che chiude a 1,272 dollari. Sostenuto il prezzo del petrolio a 75,4 dollari al barile. Domina il denaro nel principale paniere. Brillano le banche guidate da Intesa Sanpaolo, Popolare Milano e Unicredit, quest’ultima il giorno dopo il conferimento al presidente, da parte del comitato governance, di un mandato per approfondire la questione dei soci libici. Tra i maggiori rialzi si colloca Fiat, che beneficia dell’upgrade di JP Morgan e dell’ottimo andamento dell’intero comparto auto. Tra le migliori blue chips anche Campari e Stm. Sottotono Telecom in linea con la debolezza espressa dalle tlc europee. Accesi i petroliferi con Eni il cui Cda ha autorizzato oggi l’emissione di un bond fino a 2 mld di dollari. Bene anche la controllata Saipem. Resta indietro Tenaris dopo un tentativo di recupero. Sul completo, tonica Interpump grazie ai numeri sul fatturato dei primi otto mesi dell’anno. Sugli scudi Yorkville Bhn che promuoverà un’offerta pubblica di scambio sul fondo comune di investimento immobiliare chiuso Investietico.