Piazza Affari apre la settimana, in linea con le piazze finanziarie europee, con una seduta positiva, “ma senza entusiasmo”, afferma un operatore, “almeno senza lo slancio che ci si poteva aspettare dopo il lungo ponte del primo maggio”.
Così il Mibtel chiude a 17.844 punti (+0,64%), il Mib30 a quota 24.512 (+0,78%), mentre il Numtel segna un progresso dello 0,56% a 1.268 punti.
“Il mercato si muove – aggiunge – grazie a fatti sporadici, come Mps e Bnl, o Fiat, senza spunti di grande rilievo. Credo che per nuovi e duraturi slanci si dovrà attendere ancora del tempo”. In rialzo il controvalore degli scambi a quota 2.507 milioni di euro, contro i 1.801 milioni alla vigilia.
MPS E BNL SUPERSTAR. Il mercato scommette sulla ripresa delle trattative per una possibile alleanza tra le due banche, ipotesi accreditata anche da indiscrezioni di stampa. I titoli Mps e Bnl risultano i migliori del Mib30, con progressi del 6,17% a un prezzo di riferimento di 2,77 euro per i primi, e del 5,67% a 1,547 i secondi. Sostenuti i volumi, pari a circa una volta e mezza la media giornaliera.
FIAT IN GRANDE SPOLVERO. Il Lingotto segna uno sprint e, dopo essere stata per lungo tempo oltre i 7 euro, termina a quota 6,922 (+2,64%). “C’é la convinzione – spiega un trader – che l’allungamento del prestito convertendo da 3 miliardi sia quasi scontato”. Tuttavia, come ha affermato l’Ad di Intesa Corrado Passera, “in funzione del piano di Morchio (l’Ad di Fiat, ndr), può darsi che certe cose possano essere riviste” proprio sul convertendo. Bene le holding di casa Agnelli: le Ifi privilegio (+4,02%), le Ifil (+0,76%), le Ifil risparmio (+1,12%).
BENE BANCHE, RISPARMIO GESTITO E ASSICURAZIONI. Rialzi, sulla scia di Mps e Bnl, anche per i principali titoli bancari – come Intesa (+0,6%), Capitalia (+1,55%), Sanpaolo Imi (+1,01%), Mediobanca (+1,98%) e Comindustria (+4,49%) – e del risparmio gestito. Tra questi figurano Mediolanum (+2,29%), Fideuram (+1,87%) e Fineco (+0,38%). Tra gli assicurativi, Generali sale dell’1,27%, Ras dello 0,92%.
CONTRASTATA SCUDERIA TRONCHETTI. Andamento a due velocità per i titoli della galassia Pirelli-Olivetti-Telecom, nel giorno dell’avvio di una fitta serie di appuntamenti in vista del riordino del gruppo, con le trimestrali. Giù Telecom del 2,09%, bene Tim (+1,16%), che beneficia della rotazione da parte dei fondi stornati proprio dalla controllante. Pesante Pirelli (-1,99%), che annuncia una trimestrale caratterizzata da un risultato operativo in miglioramento e da vendite in calo. Male Olivetti (-1,38%) – i cui primi tre mesi evidenziano una perdita di gruppo in aumento – e Pirellina (-2,97%). Segno positivo per Seat (+0,33%).
SALGONO STM, ENI ED ENEL. La società guidata da Pasquale Pistorio registra un rialzo del 2,84%, beneficiando delle buone notizie sui dati delle compagnie tecnologiche provenienti dagli Usa (Texas Instruments tra tutti). Bene anche la partecipante Finmeccanica (+1,46%). Tra gli energetici salgono sia Enel (+1,47%), sia Eni (+1,39%). Più 0,14% per Rcs MediaGroup, la nuova denominazione di Hdp.
BALZO DI IMMSI. L’ufficializzazione dell’interesse per la Piaggio da parte di Roberto Colaninno fa volare il titolo Immsi (+4,58%) e fa rimbalzare la Ducati (+2,87%), sulle attese del mercato, nonostante la smentita dello stesso imprenditore mantovano, della creazione di un polo delle moto italiano. Balzo anche per Aeroporti Firenze (+12,12%) e Schiapparelli.