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MILANO POSITIVA; RALLY MEDIOBANCA, OK TELECOM

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Bancari e assicurativi al centro dell’attenzione a Piazza Affari che mette a segno un nuovo rialzo in linea con l’andamento delle altre Borse europee. Il Mibtel ha chiuso in progresso dell’1% a 17.718 punti e il Mib30 dell’1,03% a 24.378 punti. Gli scambi sono stati pari a 2.885 milioni di euro.

RALLY MEDIOBANCA. Fari puntati sulla Mediobanca. “Il mercato dà fiducia al nuova amministratore delegato” commentano gli operatori davanti alla corsa, in accelerazione sul finale, di Mediobanca (+5,69% a 8,2 euro). Si è smorzata invece nel corso della seduta la verve di Generali che ha chiuso in rialzo dello 0,85% a 20,24 euro.

Forti Ras (+4,08% a 13,53 euro) e Fondiaria Sai (+2,76% a 12,52 euro). Bene i bancari tra cui ha brillato Intesa (+4,12% a 2,35 euro). San Paolo Imi ha guadagnato il 2,91% a 7,31 euro, Capitalia il 2,26% a 1,49 euro, Bnl l’1,79% a 1,41 euro. Balzo in avanti di Fineco (+4,15% a 0,4 euro) che traina i titoli del risparmio gestito. Fideuram ha chiuso in progresso del 2,48% a 4,62 euro e Mediolanum dell’1,15% a 4,64 euro.

DEBOLE ENI. In controtendenza rispetto al listino, il cane a sei zampe ha perso lo 0,70% a 13,12 euro. Secondo gli operatori solo motivazioni tecniche dietro questo calo: “in un mercato che premia banche e assicurazioni si vendono i titoli più difensivi”. Snam Rete Gas ha perso l’1,39% a 3,2 euro, Edison lo 0,57% a 0,8 euro. Benino Enel (+0,22% a 5,37 euro). Contrastate le utilities con Aem in ribasso dello 0,31% a 1,29 euro, Acsm dell’1,74% a 1,69 euro mentre Acea ha guadagnato lo 0,90% a 3,79 euro e Asm lo 0,36% a 1,67 euro.

OK ADVISOR INDIPENDENTI PREMIA TELECOM. Reconta Ernst&Young e Deloitte&Touche hanno dichiarato congruo il rapporto di concambio di 7 a 1 fissato per la fusione Olivetti-Telecom: “a questo punto diventa più difficile – commentano gli analisti – per i fondi dissenzienti contestare il rapporto di concambio stabilito dal cda delle due società”.

Ne ha beneficiato Telecom (+1,87% a 7,26 euro) mentre Olivetti ha perso lo 0,20% a 1,01 euro. Nella scuderia Tronchetti Provera ha fatto un balzo in avanti Pirelli (+3,13% a 0,83 euro) mentre ha chiuso la seduta praticamente invariata Pirellina (+0,08%). Cauto rialzo per Seat (+0,26% a 0,57 euro) nell’ultimo giorno di incontri preliminari tra i vertici della società e i pretendenti all’acquisto delle Pagine Gialle. Bene Mondadori (+2,72% a 6,34 euro), Classeditori (+1,37% a 1,4 euro), Mediaset (+1,04% a 7,83 euro) e Hdp (+0,92% a 2,08 euro).

BENE FIAT. Il Lingotto archivia un’altra seduta dal segno positivo in un clima di fiducia sulla possbilità di rilancio del gruppo e il titolo termina in rialzo dell’1,15% a 6,33 euro. Rincorsa per Ifi privilegio (+3,89 euro) mentre ha perso terreno Ifil (-0,52% a 2,5 euro) nel giorno dell’assemblea per il riassetto delle partecipazioni. Bene le Ifil risparmio (+2,06% a 2,03 euro).

CHI SALE E CHI SCENDE. Bene Autogrill (+0,97% a 8,1 euro) alla vigilia dell’assemblea degli azionisti. Tra i tecnologici Stm ha guadagnato il 2,98% a 19,29 euro, in attesa dei dati trimestrali che saranno diffusi in nottata, e Finmeccanica il 2,97% a 0,53 euro. Sul Nuovo Mercato eBiscom è salita dell’1,26% a 25 euro e Tiscali dell’1,90% a 4,40 euro. In luce Tc Sistema (+8,19% a 7,86 euro).