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MILANO PIATTA, BENE FIAT; GIU’ TIM E MEDIOBANCA

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Seduta interlocutoria a Piazza Affari, che consolida i guadagni della vigilia chiudendo pressoché invariata. Il Mibtel guadagna lo 0,09% a 18.609 punti, mentre il Mib30 cede lo 0,01% a quota 25.411. Lo S&P/Mib segna un progresso dello 0,17% a 10.270, mentre sul Nuovo Mercato l’indice Numtel avanza dello 0,23% a 1.304. In lieve crescita gli scambi, pari a 2.901 milioni di euro. FIAT IGNORA DECLASSAMENTO MOODY’S. Slancio dei titoli del Lingotto, appannati alla vigilia dal via all’aumento di capitale. Fiat guadagna infatti l’1,59% a 5,806 euro ignorando il declassamento del rating da parte di Moody’s. Nel resto del gruppo, positiva Ifi (+1,10% a 5,334), da cui è giunta una smentita, assieme alla Agnelli & C., delle ipotesi di accorciamento della catena di controllo per il delisting della finanziaria. Più cautela sulla controllata Ifil, che cede l’1,92% (a 1,74). BALZO DI BNL, GIU’ MEDIOBANCA. Bancari in gran spolvero, con acquisti che si concentrano soprattutto su SanPaolo Imi (+3,33% a 8,755), Bnl (+1,75% a 1,509) e Capitalia (+1,23% a 1,645), mentre si mette in luce anche Intesa (+1,29% a 2,976). Più cauta Unicredit (+0,35% a 4,07), mentre resta ferma Mps (-0,08% a 2,455). In calo Mediobanca (-1,19% a 8,719), in attesa della riunione del patto di venerdì, mentre il presidente Gabriele Galateri ha confermato quest’oggi anche l’appuntamento del 15 per il cda. Tra gli altri finanziari, perde terreno Generali (-0,69% a 20,13), mentre chiude in terreno positivo Fondiaria Sai (+0,57% a 13,105), con la controllata Milano ancora in evidenza (+2,72% a 2,225). Nel risparmio gestito, bene Fideuram (+1,08% a 4,976), Mediolanum (+0,63% a 5,23); meglio Fineco (+1,88% a 0,5032). TIM SCONTA EFFETTO DEUTSCHE TELEKOM. Seduta in calo per i telefonici, con vendite che penalizzano soprattutto Tim (-1,13% a 4,106), con anche Telecom in ribasso (-0,51% a 7,847), sulle vendite che colpiscono il comparto a livello europeo (-0,92% lo stoxx settoriale) dopo il collocamento di un bond convertibile corrispondente al 5,8% di azioni Deutsche Telekom. Nel corso della seduta passa di mano al mercato dei blocchi lo 0,38% del capitale di Telecom Italia, in due differenti pacchetti da 10 milioni di azioni ciascuno, per un controvalore di quasi 157 milioni di euro (il prezzo unitario è di 7,795 e di 7,7884 euro). Positiva Olivetti (+0,64% a 1,097), mentre nel resto della scuderia di Tronchetti Provera vanno bene anche Pirelli (+1,05% a 0,8868) e Pirellina (+0,90% a 0,6581). In positivo anche Seat Pagine Gialle (+1,30% a 0,6083). Tra i tecnologici, nuovo progresso di Stm (+1,10% a 19,889), mentre avanza anche la controllante Finmeccanica (+1,38% a 0,5879) GIU’ ENERGIA, IN LUCE ACEA, AEM. In calo Eni (-0,59% a 13,261), Enel (-0,34% a 5,579) ed Edison (-0,78% a 1,151). Va male anche Snam Rete Gas (-0,47% a 3,359), con vendite più decise su Saipem (-1,78% a 6,619). Tra le utility si mette però in evidenza Aem Milano (+3,51% a 1,297), mentre anche Acea segna un balzo del 4,41% a 4,361. DIETROFRONT DELLA LAZIO. Editoriali di gran carriera, con l’Espresso in rialzo del 2,44% a 3,617 euro, Mondadori in progresso dell’1,60% a 6,719 e Mediaset in crescita dell’1,86% a 7,868. In controtendenza Rcs MediaGroup (-0,14% a 2,179). Prese di beneficio su Lazio, dopo i rally dei giorni scorsi. I titoli del club biancoceleste cedono il 16,12% a 0,3091, dopo una sospensione al ribasso scattata sin dall’avvio delle contrattazioni in continua sul titolo e durata per tutta la seduta. Bene Benetton (+3,12% a 9,871) e Luxottica (+2,24% a 12,741). Cauto progresso per Autostrada To-Mi (+0,53% a 10,739), su cui si è registrata un’intensa attività al mercato dei blocchi, con 17 pacchetti passati di mano, per un totale del 3,8% del capitale sociale. Sul Nuovo Mercato, in calo e.Biscom (-1,57% a 28,78) dopo le stime sulla trimestrale, in luce Tiscali (+1,94% a 4,883), mentre corre Aisoftware (+11,88% a 2,495) che domani presenta le strategie.(ANSA).