(9Colonne) – Milano, 7 giu – Più di un terzo delle imprese artigiane milanesi ha urgenza di nuova mano d’opera. Si può dunque ipotizzare che circa 34 mila imprese nella provincia di Milano sarebbero interessate ad assumere. Considerando che oltre il 30% di queste aziende richiede più di un addetto, si può calcolare che i nuovi posti di lavoro sfiorano le 40 mila unità. E’ quanto risulta da un sondaggio dell’Unione Artigiani reso noto oggi. Abbigliamento, edilizia e impiantistica sono i tre settori più bisognosi di manodopera. Ma perché questo bisogno non è stato fino ad oggi soddisfatto? Il 56,96% delle 1.500 imprese interpellate non riesce ad assumere perché non trova i soggetti che cerca (giovani da formare o personale già formato). Il 43,04% fa fatica ad assumere perché l’operazione risulta troppo onerosa. Interessante anche un ultimo dato: la percentuale di chi è orientato verso assunzioni stabili (tempo indeterminato e part time) è ragguardevole (oltre il 40%) e dimostra che il mercato del lavoro artigiano non è caratterizzato dalla “precarietà” e mostra invece una propensione significativa ad investimenti in risorse umane a lunga scadenza.
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