Microsoft vede grandi margini di crescita nella telefonia web e, sulla base del pacchetto di software per la comunicazione in portafoglio, ritiene di poter generare “miliardi di dollari” di nuovi ricavi. In più, secondo Jeff Raikes, capo della divisione business del colosso di Redmond, Microsoft ([[MSFT]]) aumenterà i propri sforzi nel ‘voice over Internet protocol’ (VoIP), vale a dire la telefonia online, nei prossimi tre anni fino a lanciare un nuovo software che trasformerà le tlc così come Windows ha rivoluzionato i computer.
“La storia si ripeterà”, assicura Raikes parlando a margine di un convegno a Orlando, in Florida. Il gruppo, alle prese con la ricerca di nuovi settori di attività, punta su una strategia diverse da quella di Cisco Systems che, oltre ad aver siglato un accordo con Ibm per lo sviluppo congiunto dei software, vende sistemi integrati capaci di unire in un’unica filiera gestione della rete e software. Per Microsoft, invece, l’approccio sarebbe quello di mettere al centro del VoIP i propri standard che si andrebbero comunque ad adattare all’interno di Office. Non a caso, a fine mese partirà la fase sperimentale di Office Communications Server 2007 e di Office Communicator 2007, rispettivamente il server e la modalità per collegare milioni di persone.