Microsoft (MSFT – Nasdaq) ha deciso di eliminare dal nuovo sistema operativo Windows XP la funzione ‘Smart Tags’ che avrebbe permesso al browser Internet Explorer di trasformare ogni parola sulla Rete in un collegamento ai siti e servizi scelti dal colosso dei software.
L’annuncio dell’introduzione della funzione ‘Smart Tags’ aveva sollevato varie critiche, in quanto i collegamenti sarebbero apparsi senza il permesso dei siti e avrebbero incoraggiato i lettori ad abbandonare il sito originale a favore di uno Microsoft.
Un tentativo quindi da parte della societa’ di Bill Gates di utilizzare il predominio del sistema operativo Windows per attrarre nuovi utenti per i suoi servizi.
Dapprima Microsoft aveva pensato di permettere che la funzione venisse disattivata e di consegnare ai proprietari di siti Web un codice da inserire sulle loro pagine per bloccare i collegamenti, ma in ultima analisi ha preferito evitare l’introduzione di ‘Smart Tags’ almeno per un anno, anche per evitare che la controversia oscurasse le altre funzioni del nuovo sistema operativo.
L’idea di poter cliccare su ogni parola di un documento in Rete e aver la possibilita’ di ottenere ulteriori informazioni rimane valida e secondo Jim Allchin di Microsoft, prima di poterla lanciare dovra’ essere ridiseganta con il contributo di tutto il settore.