Economia

MICROSOFT CAMBIA PELLE: SEMPRE PIU’ MEDIA COMPANY

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(9Colonne) – Parigi, 4 ott – Messaggio per Google and Yahoo da parte di Microsoft: il colosso del software vede il suo futuro nel settore dell’advertising e del mobile, sempre più come azienda dei media. Nel corso di una conferenza tenutasi a Parigi, il ceo della Microsoft, Steve Ballmer, ha dichiarato che nel giro dei prossimi 4-10 anni il 25% delle entrate della sua compagnia probabilmente deriveranno dalla pubblicità. Col rallentamento della crescita nel core business della Microsoft, i sistemi operativi e le applicazioni per desktop, e la concorrenza da parte del software gratuito e delle applicazioni su Internet come Google, non stupisce che il colosso creato da Bill Gates guardi a nuove fonti di crescita del revenue. Obiettivo della Microsoft, ha detto il ceo, è fondere le attività software, pubblicità e media, per diventare un formidabile colosso online con prezzi vantaggiosi per i sempre più numerosi inserzionisti che si lanciano in campagne promozionale sul web. “Tutto il marketing sarà digitale tra dieci anni”, prevede Ballmer. I primi segnali della nuova direzione presa dalla Microsoft sono chiari: a maggio ha acquistato per 6 miliardi di dollari il leader del marketing online aQuantive. Lo stesso mese, ha comprato ScreenTonic, una società francese che realizza pubblicità per i telefonini, mentre all’inizio dell’anno aveva acquisito un’altra francese, MotionBridge, specializzata in mobile search. Ballmer dice che nel futuro il settore in cui la Microsoft crescerà di più sarà proprio la pubblicità e il mobile. E ora l’azienda è in grado di unire le due attività. La conferenza di Parigi è stata l’occasione per Microsoft di presentare la sua nuova strategia per la pubblicità digitale di fronte a circa 500 clienti dell’advertising di oltre 17 Paesi europei. E’ la prima volta che l’azienda tiene un incontro del genere in Europa e la scelta non è stata casuale: nel nostro continente il mercato dell’online advertising è ancora indietro rispetto agli Stati Uniti (secondo la Jupiter Research, quest’anno varrà 8,4 miliardi di dollari, contro i 19,9 miliardi di quello americano), ma sta crescendo rapidamente e la Microsoft vi intravede importanti opportunità per diventare uno dei maggiori player a livello globale. Secondo Chris Dobson, vice-presidente delle vendite globali della Divisione Digital Advertising Solutions della Microsoft, il mercato globale della pubblicità vale ogni anno 550 miliardi di dollari.