I cambiamenti di prospettiva, in positivo, per il futuro dell’economia mondiale, riportano gli investitori sui mercati: dagli Stati Uniti all’Europa.
E Piazza Affari non delude e si allinea all’ottimismo anche se è presto per dire che è iniziata la ripresa definitiva. Nonostante tutti gli indici che si aspettavano in settimano hanno caratterizzato e spinto la ripresa.
Stiamo comunque ai fatti. Il Mibtel nella settimana appena conclusa ha guadagnato il 5,36% portandosi a 22.874 punti; il Mib 30 ha fatto meglio chiudendo l’ottava a +6,30%.
Ma soprattutto non c’e’ un titolo tra quelli delle blue chip che chiude la settimana con il segno meno.
I risultati migliori, a sottolineare il ritorno degli investitori, li portano a casa i titoli del risparmio gestito.
Troviamo così Fideuram che nelle cinque sedute guadagna il 12,63% e Mediolanum il 15,42%.
Ma sopra quota 10% di guadagno si piazzano anche titoli come Bulgari (+11,69%), Olivetti (+10,59%) e Banca Rolo (+10,77%).
Bene anche Bnl (+7,33%) e Banca Intesa (+9,15%) fra i bancari.
Mentre nel Gruppo telefonico chiudono bene la settimana anche Telecom (+7,14%) e Tim (+8,28%). Come la Pirelli (+8,7%) dopo la sentenza favorevole del Tar in base alla qnova’ consolidare nel proprio bilancio la partecipazione in Olivetti.
Perfino Eni, che in settimana aveva toccato il suo massimo a 16 euro al quale avevano fatto seguito prese di beneficio, chiude l’ottava a +1,66% a 15,7 euro.
E il titolo Fiat, nonostante le perdite del bilancio 2001 (comunque inferiori alle attese), ha registrato un progresso del 4,93%.
Fuori dal Mib30 si registrano buoni guadagni per Sai (+17,69%), Tiscali (+14,19%) e Roma (+13,65%).